C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] , con Charles Darwin nell’Ottocento. Come ha scritto il docente di Filosofia Markku Oksanen (Università della Finlandia orientale), «un’idea approssimativa di diversità biologica, e quindi di biodiversità, esiste nella mente umana da quando l ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] costa nord-occidentale della Sicilia ne faceva un emporio importante e strategico nel quadro delle rotte tra Mediterraneo orientale e occidentale e, pertanto, anche un crocevia di tradizioni orali. Tra queste, non dovevano mancare miti relativi a ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] uno status di purezza, d’inviolabile presenza nella sua sfera più intima. Come ha scritto l’esperto di cultura orientale Renato Reggianila morte di Michela Murgia ha interrotto bruscamente il filo della grande passione che la legava negli ultimi anni ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] Tardo Bronzo, produsse simultaneamente il crollo o la crisi di quei sistemi palaziali caratterizzanti in maniera omogenea il bacino orientale, dai regni Micenei all'Egitto fino a Ugarit. Con l'enfasi sullo scambio e i contatti tra società storiche ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] ) o di tappeti, indicati per antonomasia col nome del loro luogo di produzione (per esempio samarcanda, shiraz).È invece un orientalismo tutto inventato in Occidente il nome di sciangai (il nome diffuso fino agli anni Trenta del Novecento era marokko ...
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Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] , Johns Hopkins UP, 2007.Poccetti, P., Itinerari gastronomici della poesia nell’Italia antica, in «Annali dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Sezione linguistica», n° 13, 1991, pp. 73-97.Porceddu, M. L., L’Athenaion Politeia dello Pseudo ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] gli arabi e, in misura più ampia, i musulmani e che deriva, in ultima analisi, dall’aggettivo arabo šarqiyy ‘orientale’, col quale ci si riferisce agli abitanti del Levante, ossia dell’area siro-libanese. Sebbene oggi la saracinesca abbia assai ...
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[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] Stato, 1997, pp. 215-230.Georgoudi, F., La mer, la mort et le discours des épigrammes funéraires, in «Annali dell’Istituto Orientale di Napoli (archeologia)», n. 10, 1988, pp. 53-61.Nocita, M., Il tema del viaggio negli epigrammi funerari greci, in ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] (< Linosa, una delle Isole Pelagie, «luogo del ritrovamento»: DI 2,733); di una città: autunite (< Autun, nella Francia centro-orientale e, infatti, la parola è certamente un prestito dal francese, come indica anche il DI 1,157, e come dimostra anche ...
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La Suite de Les mille et une nuitsRisale allo scorso agosto la pubblicazione, per la prima volta in traduzione italiana, dell’ultima parte dell’opera dello scrittore digionese Jacques Cazotte: Il mago [...] in Francia nel 1704 dalla pubblicazione della prima, parziale, traduzione de Les mille et une nuits, per le cure dell’orientalista Antoine Galland.Da qui si arriva alla fine del secolo, quando le trasposizioni delle celebri novelle arabe e persiane ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...
Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a Oriente, in contrapposizione storico-culturale...
orientale
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. In senso specifico, e cioè geografico-astronomico, la voce nella Commedia appare due volte: la parte orïental de l'orizzonte (Pd XXXI 119); la parte orïental tutta rosata (Pg XXX 23). In altro passo,...