Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] Tardo Bronzo, produsse simultaneamente il crollo o la crisi di quei sistemi palaziali caratterizzanti in maniera omogenea il bacino orientale, dai regni Micenei all'Egitto fino a Ugarit. Con l'enfasi sullo scambio e i contatti tra società storiche ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] ) o di tappeti, indicati per antonomasia col nome del loro luogo di produzione (per esempio samarcanda, shiraz).È invece un orientalismo tutto inventato in Occidente il nome di sciangai (il nome diffuso fino agli anni Trenta del Novecento era marokko ...
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Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] , Johns Hopkins UP, 2007.Poccetti, P., Itinerari gastronomici della poesia nell’Italia antica, in «Annali dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Sezione linguistica», n° 13, 1991, pp. 73-97.Porceddu, M. L., L’Athenaion Politeia dello Pseudo ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] gli arabi e, in misura più ampia, i musulmani e che deriva, in ultima analisi, dall’aggettivo arabo šarqiyy ‘orientale’, col quale ci si riferisce agli abitanti del Levante, ossia dell’area siro-libanese. Sebbene oggi la saracinesca abbia assai ...
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[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] Stato, 1997, pp. 215-230.Georgoudi, F., La mer, la mort et le discours des épigrammes funéraires, in «Annali dell’Istituto Orientale di Napoli (archeologia)», n. 10, 1988, pp. 53-61.Nocita, M., Il tema del viaggio negli epigrammi funerari greci, in ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] (< Linosa, una delle Isole Pelagie, «luogo del ritrovamento»: DI 2,733); di una città: autunite (< Autun, nella Francia centro-orientale e, infatti, la parola è certamente un prestito dal francese, come indica anche il DI 1,157, e come dimostra anche ...
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La Suite de Les mille et une nuitsRisale allo scorso agosto la pubblicazione, per la prima volta in traduzione italiana, dell’ultima parte dell’opera dello scrittore digionese Jacques Cazotte: Il mago [...] in Francia nel 1704 dalla pubblicazione della prima, parziale, traduzione de Les mille et une nuits, per le cure dell’orientalista Antoine Galland.Da qui si arriva alla fine del secolo, quando le trasposizioni delle celebri novelle arabe e persiane ...
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Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] , il pugliese Mancarella, Mancuso nel Sud, Mancusi in Basilicata e Mancusa ancora in Sardegna, La Mancusa nella Sicilia orientale. Da equivalenti lessicali, Zanca e Zancaner nel Nord-est, con Zancanaro tipicamente veneto; Gosso in Piemonte e Liguria ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 13. Isole linguistiche: la comunità degli Slavi del MoliseLe originiGli Slavi del Molise sono tra le minoranze linguistiche [...] e sapori mediterranei. La cultura dell’alimentazione e i suoi riflessi linguistici» (Napoli 13-16 ottobre 1999), Istituto Universitario Orientale, Napoli, pp. 735-762.Marra A. (2005) Mutamenti e persistenze nelle forme di futuro dello slavo molisano ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] quelle dell’alta Val Cellina (Cimolais, Claut, Erto) e quelle asìne (Clauzetto, Vito d’Asio). Nel 1500 la parte sud-orientale del Friuli (compresa nella contea di Gorizia) passò agli Asburgo e ne seguì le vicende fino alla I guerra mondiale, ciò si ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...
Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a Oriente, in contrapposizione storico-culturale...
orientale
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. In senso specifico, e cioè geografico-astronomico, la voce nella Commedia appare due volte: la parte orïental de l'orizzonte (Pd XXXI 119); la parte orïental tutta rosata (Pg XXX 23). In altro passo,...