FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] realtà effettuale della propria città e quella dei paesi che visita, si rintraccia talvolta una rivalutazione implicita della civiltà orientale e, nel contempo, una presa di coscienza dello stato di isolamento e staticità della cultura italiana. Il F ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] , in accordo con il generale dell'Ordine Clemente da Noto, espose le condizioni dei cattolici della Svizzera orientale al predicatore del palazzo apostolico, il cappuccino Girolamo da Narni, che era favorevole alla creazione di una congregazione ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] tra cui quello già ricordato del Fumière. Ancora nel 1898 fu presente all'Esposizione di Torino, dove la decorazione orientale dei suoi vasi smaltati fu definita leggiadra e varia e la modellazione delle sue opere perfetta. Espose anche a Londra ...
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ALDOBRANDINI, Aldobrandino
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Nacque a Siena o a Roma nella seconda metà del sec. XVI da Gianfrancesco e da Olimpia di Pietro Aldobrandini.
Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni, divenne nel 1612 priore [...] Malta. Dal maggio al settembre del 1622 le galere romane, insieme con la flotta spagnola, incrociarono nel Mediterraneo orientale, costringendo la flotta turca, stabiitasi a Navarino, a ritirarsi nei Dardanelli. Quindi, in autunno, si diressero verso ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] alla Pinacoteca Stuard (Parma, Galleria nazionale); mentre la Società di incoraggiamento parmigiana gli acquistò nel 1873 Cavalleria orientale che attraversa un deserto (Milano, eredi Trecelle), e l'anno dopo il Monte di pietà di Fiorenzuola ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] quella di Mustafà Esdey, nella quale era custodito il tesoro della flotta turca. Nel seguito delle operazioni nel Mediterraneo orientale don Juan gli affidò la conquista di Navarino, ma dopo soli cinque giorni di assedio, per la rinunzia del governo ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] i temp. di Paolo dal Pozzo Toscanelli, p. 517). Tuttavia si ha la sensazione che quale referente di usi e costumi orientali, il D. non apparisse del tutto convincente e veritiero ai contemporanei: dal Pulci a Leonardo da Vinci si tendeva piuttosto a ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] , molto differenti tra loro, D. nel 525 optò con decisione per il ciclo di diciannove anni caratteristico della Chiesa orientale.
La sua scelta ebbe come risultato il computo della Pasqua contenuto nel Liber de Paschate, opera divisa in più parti ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] pp. 257-259; U. Gobbi, Rose faentine a terzo fuoco, in Faenza, LXXIII (1987), pp. 36-40; M. T. Ferniani, Le porcellane orientali alla base della rinascita faentina nel '700, in Ceramica antica, I (1991), 2, pp. 1924; Id., Il decoro "alla rosa" nella ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] significativi avvenuti durante i mesi del viaggio di ritorno da Auschwitz trascorsi tra i campi di transito dell'Europa orientale e dell'URSS. Contemporaneamente alla stesura di questo nuovo libro, che sarebbe stato pubblicato da Einaudi nel 1963 con ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...