Rilievo vulcanico dell’Italia peninsulare, che si innalza a 1005 m tra i Monti Aurunci e la media valle del Garigliano a O, la piana del Garigliano a SO, il Monte Massico a S, la piana del Volturno a SE, [...] -leucitico-fonolitiche e di depositi stromboliani dà luogo alla formazione di uno stratovulcano. Contemporaneamente, e anche in seguito, nel settore orientale si manifesta un’attività eccentrica caratterizzata da depositi vulcanoclastici e lave. ...
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SOMOV, Michail Michajlovič
Silvio Zavatti
Oceanografo ed esploratore polare sovietico, nato nel 1908, morto a Leningrado il 30 dicembre 1973. Dopo aver studiato nella facoltà di costruzioni navali nel [...] . Nel 1946 comandò il gruppo scientifico imbarcato sul rompighiaccio Severnyj Poljus che fece ricerche nei mari dell'Artide sovietica orientale. Nel 1948 e nel 1949 fu membro di molte spedizioni che esplorarono regioni poco note del bacino artico e ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] '45 e '46, nella bassa Tebaide per scavi alla ricerca di marmi e di carbon fossile. Nel '47 esplorò la parte orientale e settentrionale del Sinai fino a Petra, esplorazione che completò nella primavera del '49 nella zona occidentale e meridionale per ...
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ROVERETO, Gaetano, marchese
Geologo, nato a Genova il 15 novembre 1870; fin dal 1922 è professore di geologia dell'università di Genova. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Dedicatosi alle scienze [...] Fossili (Pisa 1908 e 1904); Estratos Araucanos y sus fósiles (Buenos Aires, 1914); Nuova interpretazione della tettonica della Riviera Orientale (voll. Soc. Geol. It., 1917 e 1928); Geologia (Milano 1930-31); e un manuale pratico e di geologia ...
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Regione collinare del Piemonte, all’incirca compresa, a N e a O, entro il solco vallivo del Tanaro, a E entro quello della Bormida e a S limitata dallo spartiacque alpino tra Piemonte e Liguria. Vi è situato [...] medio. Nel Trevigiano il langhiano è formato da marne, argille e calcari marnosi con Aturia aturi; nel Monferrato orientale si sviluppa invece una facies di calcari detritici bianchi detti localmente pietra da Cantoni e calcare di Rosignano. Nell ...
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VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] distensiva. L'esempio più tipico di attività vulcanica di questo tipo è quello associato al Rift dell'Africa orientale. Attività vulcaniche rientranti in questa categoria esistono anche in Italia, nella regione campano-laziale e nella Sicilia ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] età è caratteristico delle società patrilineari acefale: la sua forma tipica si trova presso vari popoli dell’Africa centro-orientale (Galla, Lango, Masai, Nandi, Turkana, Kamba, Kikuyu, Giriamo ecc.), ma sistemi analoghi vigono anche fra i Kru della ...
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Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] . Il limite delle nevi sale nell’A. russo fino a 3000 m; in quello mongolo a 4000 nella parte centrale e orientale. I ghiacciai attuali coprono più di 400 km2, e si ricordano specialmente quelli del Tabyn Bogd-Ola (oltre 170 km2). Notevolmente ...
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In geologia, termine introdotto da J.D. Dana (1873) per indicare una grande depressione, di forma allungata, soggetta a subsidenza, sede di enormi accumuli di sedimenti, coinvolta successivamente in movimenti [...] sollevate. Lo stesso autore distinse successivamente due tipi di g. tardive: le epieugeosinclinali, che si sarebbero impostate dopo l’orogenesi, e le tafrogeosinclinali, corrispondenti alle zone di rift (fosse tettoniche dell’Africa orientale). ...
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(arabo al-Baḥr al-Aḥmar) Mare tropicale, che si estende con direzione NNO-SSE, coprendo una superficie di circa 440.000 km2, per 2230 km da Suez a Bab al-Mandab con varia larghezza (300 km al massimo); [...] mondiali.
Da un punto di vista geologico, il Mar R. costituisce una struttura legata sia ai rift dell’Africa orientale sia al Golfo di Aden, e insieme rappresentano un’area della superficie terrestre particolarmente importante per la tettonica a ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...