DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] lampasso nero utilizzato per paramenti sacri (Palazzo Pitti, Inventario mobili arredi sacri, 1911, n. 66) e nelle farfalle di sapore orientale presenti in un tessuto impiegato in un paliotto (Landini, 1986, fig. 6).
Fonti e Bibl.: Oltre ai docc. cit ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] di alcuni azionisti, soprattutto durante il periodo bellico. Si occupò inoltre degli affari dell'istituto nel Mediterraneo orientale. In particolare, venne eletto nel 1912 amministratore delegato della Società commerciale d'Oriente, che fungeva in ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] , 1978, p. 26). L'11 maggio 1574 un incendio distrusse una parte delle sale site al terzo piano dell'ala orientale del palazzo ducale di Venezia (sale del Senato, Collegio, Anticollegio e Quattro porte). Il proto al Sal fu immediatamente impegnato ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] nuovo (oggi Nea Agorà), un recinto poligonale con andamento irregolare attorno al padiglione della pescheria, dal sapore chiaramente orientale, è l'indovinato e autentico centro della città nuova; il palazzo del governo (oggi Nomarchia), del 1926 ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] in via Merulana (1879-83; G. Centi, Di palazzo Field Brancaccio, di Francesco Gai e d'altro, in Il Museo nazionale d'arte orientale…, a cura di P. D'Amore, Livorno 1997, pp. 28-31, 43 s., 73-77, 93, 98-103), edifici centrali gemelli in piazza ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] di due appartamenti nei palazzi Vaticani, uno destinato allo stesso Ricci e l'altro, posto sopra il corridore orientale del Belvedere, al papa Giulio III (Andres, p. 230).
Dal 1552 fu impegnato contemporaneamente nella conduzione di diversi ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] , da cui si deduce che si trattava di una chiesa a sviluppo longitudinale, a navata unica e transetto, sul cui lato orientale si apriva un grande coro centrale fiancheggiato da due cappelle minori. La copertura era a tetto con le travi a vista salvo ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] non solo della lingua, ma anche di molti miti etruschi, sostenuta dal G. e avversata dal Maffei, che propendeva per un'origine orientale. Il G. non tardò a scrivere una Risposta al Maffei (Firenze 1739) molto decisa, che attribuiva l'astio del dotto ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] 'attività documentata al Santo si colloca tra il 1651 e il 1652: è di questi anni la decorazione del pilastrino orientale della cappella dell'Arca del Santo, nella quale i due fratelli si impegnarono a replicare il corrispondente pilastro occidentale ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] n. 250).
Attraverso il C., emigrato in Polonia prima del luglio 1539, si ebbe la diffusione nei paesi dell'Europa orientale del linguaggio incisorio del Raimondi e di alcuni incisori a lui coevi. In Polonia il C. giunse raccomandato forse da Pietro ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...