Giornalista italiano (n. Crema, Cremona, 1956). Ultimati gli studi in Giurisprudenza, ha intrapreso la carriera giornalistica e nel 1984 è diventato corrispondente da Londra per Il Giornale (1984-88). [...] Dopo quattro anni come inviato in Europa Orientale, Russia e Cina (1988-92), nel 1994 è passato a La Voce (corrispondente da Washington D.C.) per poi entrare nella redazione del Corriere della Sera un anno più tardi; da allora S. è una delle firme ...
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Musicista ungherese (Budapest 1907 - ivi 1988). Studiò all'accademia di musica di Budapest con Z. Kodály (1926-30) e a Parigi con A. Schaeffner, rivolgendo ben presto i suoi interessi alla musica popolare [...] ungherese e alla musica orientale: dell'una e dell'altra risentono, rispettivamente, i suoi lavori più noti, l'opera teatrale Pomádé király uj ruhája ("I vestiti nuovi del re P.", 1953) e il quintetto per fiati Pentaerophonia (1958). Scrisse altra ...
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Storico della filosofia e indianista tedesco (Oberdreis, Neuwied, 1845 - Kiel 1919). Dal 1889 insegnò storia della filosofia all'univ. di Kiel. Seguace dello Schopenhauer, era convinto che nella sua filosofia [...] si trovassero conciliate le tradizioni del pensiero orientale e di quello occidentale (Die Elemente der Metaphysik, 1877); al pensiero indiano egli dedicò Das System des Vedânta (1883), una parte assai notevole della Allgemeine Geschichte der ...
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Paleontologo (Toronto 1885 - Pechino 1934). Assunse nel 1929 la cattedra di neurologia a Pechino, e, a seguito dei ritrovamenti di Zhoukoudian (1927), fondò l'attivo laboratorio di ricerche cenozoiche [...] in Cina per l'esplorazione sistematica dell'Asia centro-orientale, alla cui opera si devono gli studî sul sinantropo. ...
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Gran khān dei Bulgari (sec. 9º), regnò dall'814 all'831; figlio di Krum, iniziò il regno concludendo una pace trentennale con Bisanzio. Combatté contro gli Slavi del Timok, contro i Magiari, e si stabilì [...] saldamente nell'Ungheria orientale e nella Transilvania. Perseguitò i cristiani. ...
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Figlio (m. 1055) di Leopoldo I, successe al fratello Enrico nel 1018. Seguì l'imperatore Enrico III nelle sue spedizioni contro la Boemia e l'Ungheria e, per le terre che n'ebbe in compenso, fece della [...] marca orientale un forte principato. ...
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Uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una casa manufatturiera di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e fece un lungo viaggio di affari in Europa [...] centrale e orientale. Rientrato in Italia (1836), assunse la direzione di un setificio ad Agliè; fondò il settimanale Letture popolari, poi Letture di famiglia, soppresso dal governo una prima volta nel 1841 e definitivamente nel 1847. Fondatore ...
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Secondo sovrano (Mosca 1629 - ivi 1676) della dinastia Romanov, succedette (luglio 1645) al padre Michele Fëdorovič. Con una lunga guerra alla Polonia (1654-67), ottenne l'Ucraina con la tregua di Andrusovo; [...] in Asia giunse nella Siberia orientale e nella regione dell'Amur. All'interno A. fu meno fortunato: dopo aver protetto il patriarca Nikon, ruppe con questo (1658) contribuendo a suscitare lo scisma, dal 1666 definitivo, tra la chiesa ufficiale e gli ...
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Figlio del re numidico Micipsa, alla morte del padre (118 a. C.) ereditò il regno insieme col fratello Iempsale e il cugino Giugurta. Combattuto da questo, si rifugiò a Roma ed ebbe dal Senato l'assegnazione [...] della parte orientale della Numidia. Fu attaccato nuovamente da Giugurta, fatto prigioniero a Cirta ed ucciso (112 a. C.). ...
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Esploratore (Muri, Berna, 1879 - Zurigo 1927), autore di un audace viaggio attraverso la Groenlandia. Dopo un primo tentativo di penetrare nell'interno (1909), ripartì nel giugno 1912 da Disko, sulla costa [...] occidentale, raggiungendo dopo due mesi la costa orientale (Angmagssalik). Le sue relazioni di viaggio informano sulle osservazioni da lui fatte sui ghiacciai groenlandesi. ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...