GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] ; F. Marletta, La vita e la cultura catanese ai tempi di don Francesco Lanario, in Archivio storico per la Sicilia Orientale, VII (1931), pp. 222, 228; T. Giuffrida, Catania dalla dominazione sveva alla dominazione spagnola, Catania 1981, pp. 305 s ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] dei sogni (1949), e Jung: Psicologia e alchimia (1949), Psicologia e educazione (1952) e della cultura orientale cui era, in prima persona, particolarmente interessato, scopritore di grandi autori italiani e stranieri (Svevo, Musil, Altenberg ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] a Torino. In essa trovano definitiva sistemazione le teorie elaborate dal C. sull'esistenza di una civiltà pre-etrusca di origine orientale. Questa si sarebbe diffusa non solo in Italia e, in età micenea, nell'area dell'Egeo, ma il C. crede di ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] di seguire le manovre diplomatiche che stanno a monte dei fatti accaduti in Grecia, e che fanno parte della politica orientale delle grandi potenze. Se l'opera è corredata di un particolareggiato indice alfabetico delle materie, è priva di rinvii e ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] più consistenti si trovano in: Lettere di M. C. C. a Mario Rapisardi, a cura di C. Sgroi, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, s. 2, VII (1931), pp. 91-107; Lettere ad Ascenso, a cura di G. Raya, Roma 1957; G. Raya, Capuana e D'Annunzio, Catania ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] romanzi sulla casa di Savoia", tesi di laurea presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Università del Piemonte Orientale, sede di Vercelli, marzo 1998. Spunti e interventi critici in M. Pantaleoni, in Giornale degli economisti, maggio 1894, pp ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] , durante la guerra libica si impegnò in un giro di orazioni patriottiche: nel marzo del 1912 percorse la riva orientale dell'Adriatico per osservare e studiare la questione dell'italianità; fu anche invitata a tenere a Zara la prolusione "Le ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] s., 332, 352; C. De Franceschi, G.P.S. P. di Montona e le sue relazioni con alcuni dotti di Padova, in La porta orientale, XX (1950), pp. 200-212; Id., Il consiglio nobile di Parenzo e i profughi di Creta, in Atti e memorie della società istriana di ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] Sciatamone mpetrato (diviso in cinque capitoli), prende a pretesto l'omonimo faraglione, detto anche Chiatamone, situato nella zona orientale di Napoli, davanti al Castel dell'Ovo o isola Megaride. Si racconta che Megara partorì Sciatamone, del quale ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] , Imola 1932 (rec. di F. Torraca, in Nuova Antol., 16 dic. 1932, pp. 544-46; G. Paladino, in Archivio storico per la Sicilia orientale, XXIX[1933], pp. 143-145; P. Leonetti, in Rivista letteraria, IV-V [1933], pp. 40-46; V. Arangio Ruiz, in Rassegna ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...