Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di Costantinopoli la dura sanzione inflitta ad Acacio e li esortò ad adeguarvisi. Scrisse anche ai monaci e al clero orientale d'Egitto e di Bitinia, ordinando loro di interrompere ogni rapporto con Pietro Mongo e con i suoi seguaci.
La pubblicazione ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] alle rappresentanze consolari.
In Unione Sovietica fin dagli anni Venti e nei paesi dell’Europa centrale e orientale dopo l’instaurarsi dei regimi comunisti, la Chiesa cattolica era sottoposta a variegate forme di discriminazione e repressione ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] il palazzo di Galla Placidia, sede abituale degli apocrisiari pontifici.
Anche se il papa non doveva, a causa dell'origine orientale comune così a lui come a molti dei suoi più diretti collaboratori, essere stato alieno dall'accogliere l'invito di ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] , sul piano teorico, non più sulla dottrina della distinzione dei due poteri definita a Roma da Gelasio I, ma sull'idea orientale politico-religiosa del rex et sacerdos. Giustamente il Caspar rileva che "il romano A. fu una tragica figura". Ma la ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] sotto controllo, e nella "Boetiana" pose una comunità di monaci romani. L'onda lunga delle eresie di provenienza orientale continuava quindi a toccare Roma, dove affluivano in gran numero profughi dalle regioni occupate dai musulmani.
D. svolse ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] a far trasferire a Mosca, nella malcelata speranza che alla futura coppia fosse assegnato uno degli stati dell'Europa orientale. L'affare venne ancor più complicato dalla concorrenza spietata che l'A. trovò negli. altri diplomatici europei, in quanto ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] voluta e probabilmente "pilotata" da Ottone stesso.
Per la dinastia imperiale ottoniana la piccola ma vivace località del Piemonte orientale appariva, negli anni a cavallo tra il X e l'XI secolo, di primissimo piano nel quadro della sua complessa ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] da missioni domenicane. Ma l'attenzione di C. XIV fu particolarmente viva nei rapporti con le confessioni cristiane orientali: durante il suo pontificato riconobbe l'autorità della Sede romana il patriarca dei nestoriani di Persia (1771), seguito ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] l’altra autorità universale che si affacciava sul Mediterraneo, l’imperatore di Bisanzio. Sin dall’813, infatti, la capitale orientale era nuovamente in mano a un partito contrario al culto delle immagini, che aveva trovato nel generale armeno Leone ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] al 1500 servendosi di una serie di documenti del monastero oggi perduti.
Questi beni si trovavano nella Svevia orientale intorno alla Marchtal e al Bussen, dove era situato all'epoca appunto il nucleo centrale dei possedimenti degli Alaholfinger ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...