KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] Negri, L'Oriente in scena. Gli esotismi di due operisti toscani tra Otto e Novecento, in Firenze, il Giappone e l'Asia orientale. Atti del Convegno internazionale di studi… 1999, a cura di A. Boscaro - M. Bossi, Firenze 2001, pp. 234-237, 240, 435; D ...
Leggi Tutto
Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] giova ricordare: Ero e Leandro vivo e scorrevole, ma un po' artificioso; la Falce, leggiero, con una vaga nota di orientalismo; La Gioconda, con l'insistenza del contrasto fra Bamaba, personificazione del male, e l'idea del bene; Basi e bote in ...
Leggi Tutto
MAROCCO.
Lina Maria Calandra
Silvia Moretti
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] autore dei saggi al-῾Arab wa al-islām fī marāyā al-istišrāq (2011, Gli arabi e l’islam nello specchio dell’orientalismo), ῾An sīratī: Ibn Baṭṭūṭah wa Ibn Ḫaldūn (2014, Sulla mia autobiografia: Ibn Baṭṭūṭah e Ibn Ḫaldūn). Muḥammad al-Aš῾arī (n ...
Leggi Tutto
Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] , 1885), rimasta incompiuta, e attendeva con cura minuziosa alla seconda edizione dei Musulmani, dava impulso agli studî arabi e orientali in Italia, così nella veste di ministro e di uomo pubblico come in quella di professore e di accademico. Alla ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1923 FE. cessò l'attività pittorica e poetica e iniziò il periodo da lui definito filosofico. Si dedicò allo studio delle dottrine orientali, prendendo inizialmente in esame il taoismo e il taigra; in questa fase mutò il suo nome in Julius. Gli studi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il crescere degli scambi commerciali segnala un cambiamento più sostanziale [...] protagonista degli scambi con la Sublime Porta insieme all’Impero, che a sua volta nel 1719 costituisce la sua Compagnia Orientale e rende porto franco Trieste eFiume, mentre le relazioni di questi con i russi sfociano nel conflitto del 1768.
Nel ...
Leggi Tutto
SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] di Tobia colto nello sforzo di sollevare il cadavere e l’abbandono delle membra di quest’ultimo. L’orientalismo alla Domenico Morelli è ancor più evidente nell’imponente figura barbuta di Ezechiele (Siena, camposanto della Misericordia, cappella ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grecia tra Oriente e Occidente: pratiche orientali nella musica greca antica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] e gli auloi berecinzi o frigi. Posta in questi termini, e considerata nella prospettiva dei Greci, la questione degli apporti orientali nella definizione degli strumenti ellenici si risolve in poche battute, limitata com’è alle arpe e ai liuti, e al ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] l'arabo nella Vaticana a quello di secondo custode, e il 3 genn. 1739 fu nominato primo custode: alta carica cui nessun orientale era mai salito prima di lui, né salì dopo, eccetto il suo nipote e successore immediato Stefano Evodio.
Una distrazione ...
Leggi Tutto
TUCCI, Giuseppe
Alice Crisanti
TUCCI, Giuseppe. – Nacque a Macerata il 5 giugno 1894, figlio unico di Oscar, primo segretario dell’intendenza di Finanza, e di Ermenegilda Fermani, entrambi emigrati [...] chronological bibliography, a cura di O. Nalesini, Roma 2018. Tra questi, cfr. G.R. Franci, Per G. T., in Contributi alla storia dell’orientalismo, a cura di G.R. Franci, Bologna 1985, pp. 11-23; R. Gnoli, Ricordo di G. T., Roma 1985; S. Moscati - G ...
Leggi Tutto
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...