Arabista (Parigi 1795 - ivi 1871), figlio dell'orientalista Jean-Jacques-Antoine (Montdidier 1759 - Parigi 1835), prof. all'École des langues orientales vivantes e al Collège de France. L'opera maggiore [...] è l'Essai sur l'histoire des Arabes avant l'Islamisme (3 voll., 1847-48), vasta e dotta, se anche non molto critica, raccolta di materiali sulla più antica storia degli Arabi, rimasta a lungo fondamentale ...
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Gesuita (Tournai 1870 - Bruxelles 1950), agiografo e orientalista. Aggregato alla Società dei bollandisti (1905; nel 1941 ne divenne il direttore), svolse ricerche agiografiche sui martiri di Georgia, [...] Armenia, Siria, Persia, Egitto e Bisanzio; consultore della Sacra Congregazione dei Riti per la sezione storica (dal 1930). Tra le sue opere: Bibliotheca hagiographica orientalis (1910); Évangiles apocryphes ...
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Canonista (Vienna 1860 - Praga 1932), figlio dell'orientalista Adolf (Wiesbaden 1827 - Vienna 1913); prof. alle univ. di Černovcy (1891), Innsbruck (1897) e Praga. Da lui prese nome l'affare W., scoppiato [...] in Austria nel 1908, per il sequestro di un suo opuscolo sulla concezione cattolica e la libertà scientifica (Katholische Weltanschauung und freie Wissenschaft) ritenuto offensivo per la fede cattolica. ...
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Archeologo e orientalista francese, morto a Neuilly-sur-Seine il 17 marzo 1958.
Bibl.: E. Dhorme, R. D. (1868-1958), in Revue d'assyriologie et d'archéologie orientale, LII (1958), pp. 93-94; O. Eissfedt, [...] in Zeitschrift d. deutschen Morgenländischen Gesellschaft, 109, 1 (1959), pp. 1-8; H. Seyrig, Syria, XXXVI (1959), pp. 1-7 ...
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SEYBOLD, Christian Friedrich
Giorgio Levi Della Vida
Orientalista tedesco, nato il 6 gennaio 1859 a Waiblingen, morto il 27 gennaio 1921 a Tubinga, dove era professore dal 1897.
Di grande versatilità [...] nello studio delle lingue orientali, si distinse soprattutto come editore di testi arabi, tra i quali uno dei più importanti è il Glossarium Arabico-Latinum contenuto in un manoscritto di Leida e prezioso anche per le origini delle lingue romanze ( ...
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TODERINI, Gian Battista
Ettore Rossi
Erudito e orientalista gesuita veneziano; nato nel 1728, morto a Venezia nel 1799. Il T. fu a Costantinopoli dall'ottobre del 1781 al maggio del 1786 al seguito [...] del bailo veneto Agostino Garzoni e si occupò della vita culturale dei Turchi.
L'opera Letteratura turchesca (voll. 3, Venezia 1787) è la prima ampia trattazione in lingua europea della storia letteraria ...
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KOSEGARTEN, Johannes Gottfried
Ambrogio Ballini
Teologo e orientalista tedesco, nato ad Altenkirchen, nell'isola di Rügen, il 10 settembre 1792. Fu professore di lingue orientali a Jena (1817) e, più [...] tardi, a Greifswald (1824), ove morì il 18 agosto 1860.
Va soprattutto ricordato per l'edizione del textus ornatior o amplior della celebre raccolta novellistica indiana Pañcatantra (Pantschatantrum, sive ...
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GIGGEI, Antonio (Antonius Giggeius)
Carlo Alfonso Nallino
Orientalista quasi certamente lombardo, cultore di arabo, ebraico e persiano, dottore in teologia, morto nel 1632 a Milano, ove, molto stimato [...] dal cardinale Federico Borromeo, era addetto alla Biblioteca Ambrosiana. Il papa Urbano VIII lo aveva chiamato alla Vaticana ed egli s'apparecchiava a trasferirsi a Roma, quando la morte l'incolse nell'anno ...
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Orientalista, nato in Reggio Calabria il 13 novembre 1835; entrò nella Compagnia di Gesù in Napoli il 22 settembre 1851. Studiò lettere e filosofia in Napoli, teologia in Belgio e in Francia. Nel 1881 [...] al Collegio degli scrittori della Civiltà Cattolica, dove trattò questioni di filologia storica, d'archeologia egizia, e di storia arcaica orientale greca e italica. Principali sue opere furono Gli Hyksos o re pastori d'Egitto (Roma 1889) e i tre ...
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Orientalista belga, nato a Aldernarde il 28 giugno 1550, morto a Franeker il 12 febbraio 1616. Avendo aderito alla Riforma, si rifugiò in Inghilterra e insegnò ebraico ad Oxford. Dopo la pacificazione [...] di Gand ritornò in patria, e insegnò a Leida e a Faneker. Accusato di arminianismo (v.), si ritrattò, ma ne morì di dolore. Le sue numerose opere furono pubblicate ad Amsterdam, 1632-36, in 10 volumi.
Bibl.: ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...