GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] Valeriano a S. Demetrio Katiphori e la questione del Diogeneion, in Annuario della R. Scuola archeologica di Atene e delle Missioni orientali, IV-V [1924], pp. 33-54; La decorazione del manto di Despoina nel gruppo di Damofonte di Messene, ibid., pp ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] di Alessandro (v. App. II, ii, p. 511), segretario del Partito fascista repubblicano, P. partecipò alla prima guerra mondiale e fu prigioniero in Ungheria. Tornato a Firenze, si avvicinò agli ambienti ...
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SCHLEGEL, Caroline Dorothea Albertine
Maryla FALK
Una delle figure centrali del circolo romantico tedesco, nata a Gottinga il 2 settembre 1763, morta a Maulbronn il 7 settembre 1809. Figlia dell'orientalista [...] Michaelis, sposò nel 1784 il Bergmedicus di Clausthal, Böhmer: matrimonio poco felice. Rimasta vedova nel 1788, visse qualche anno a Gottinga e a Marburgo, poi, attratta dagli ideali della rivoluzione ...
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Ecclesiastico (Siviglia 1802 - Londra 1865), di origine irlandese. Studiò a Roma al collegio inglese e fu ordinato sacerdote nel 1825. Dedicatosi agli studî orientalistici, pubblicò nel 1827 le Horae Syriacae, [...] che gli diedero fama di orientalista: ebbe allora la cattedra di ebraico e siro-caldaico a La Sapienza. Rettore del collegio inglese (1828), dal 1835 in poi si consacrò in modo particolare alla ripresa del cattolicesimo in Inghilterra, con articoli, ...
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Tipografia Medicea Orientale Stamperia allestita a Roma nel 1584 dal cardinale Ferdinando de’ Medici, su suggerimento del pontefice Gregorio XIII allo scopo di pubblicare testi religiosi e scientifici [...] e specialmente in arabo. La direzione della tipografia venne affidata all’orientalista G.B. Raimondi. Alla traduzione araba dei Vangeli (1590), primo prodotto della Medicea, seguirono altre ottime edizioni, tra le quali il Canone di Avicenna ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] Paolo Forcella, pittore orientalista e direttore della scuola di belle arti del Cairo.
Tornata in Italia, esordì sulla scena romana nel 1913, esponendo alcuni dipinti e disegni, assieme con la pittrice M. Bodtker, presso i locali del Lyceum di ...
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Esploratore africano, nato a Parigi il 28 febbraio 1840, morto suicida a Sèvres il 25 aprile 1892. Studiò dapprima scienze commerciali a Lipsia, ma, attratto dalla passione dei viaggi di esplorazione, [...] amò piuttosto occuparsi dello studio dell'arabo sotto la guida dell'orientalista Fleischer. Un primo viaggio compiuto in regioni poco note dell'Algeria nel 1857 acuì in lui questa passione, per la quale ebbe nel grande viaggiatore H. Barth (v.) un ...
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- Storico delle religioni (n. 1911 - m. Parigi 2003). Docente di Storia dell'esoterismo cristiano alla EPHE (École Pratique des Hautes Études) di Parigi (1965-79), dedicò buona parte della propria esistenza [...] allo studio e interpretazione della vita e delle opere di G. Postel (1510-1581), umanista, orientalista e interprete dell'eredità cabalista del Rinascimento. Dei suoi scritti commentò e tradusse: Guillaume Postel et son interprétation du candélabre ...
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Norov, Avraam Sergeevič
Cesare G. De Michelis
Uomo politico e scrittore russo (1795-1869), discendente da nobile famiglia; servi nell'esercito durante le guerre napoleoniche. Nel 1823, rimasto ferito, [...] passò all'amministrazione civile, e divenne uno degl'ideologi più in vista dell'autocrazia imperiale. Orientalista, specialista di lingue classiche, di arabo e di ebraico, fu membro dell'accademia delle Scienze di Pietroburgo.
Nella sua poliedrica ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] del ginnasio liceo di Parma, dove ebbe per compagno e amico il futuro orientalista I. Pizzi, prima del termine del corso si arruolò volontario nell'esercito allo scoppio della guerra del 1866. Partecipò alla presa di Borgoforte e tornò dalla breve ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...