Orientalista (Salerno 1872 - Roma 1949). Funzionario dello stato, fu tra l'altro direttore generale del Tesoro (1917-25). Socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d'Italia (1939). La sua vasta attività [...] abbracciando anche l'arabo meridionale (Chrestomathia Arabica meridionalis epigraphica, 1931). La sua ricca biblioteca (costituita da un fondo orientale in genere, da un fondo di manoscritti e libri etiopici e da una raccolta di manoscritti e libri ...
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Orientalista e giurista inglese (Londra 1746 - Calcutta 1794), uno degli iniziatori degli studî indologici, da lui condotti con sicura e severa conoscenza del sanscrito; fu anche profondo conoscitore e [...] studioso del persiano e dell'arabo. In India, dove occupava l'alta carica di giudice della Corte suprema del Bengala, fondò (1784) la Asiatic society of Bengal, la cui attività era ed è rivolta all'indagine ...
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Orientalista (Parigi 1758 - ivi 1838), prof. di arabo nella École des langues orientales vivantes e (dal 1806) di persiano al Collège de France. Emerse soprattutto nell'arabistica: pubblicò, tradusse e [...] sunteggiò numerosi testi di grammatica, poesia, prosa, storia, geografia, teologia, valendosi della raccolta di manoscritti della Bibliothèque Royale (ora Nationale). Preziosa è la Grammaire arabe (1806; ...
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Orientalista (Barbezieux, Charente, 1879 - Parigi 1968), prof. all'univ. di Parigi e all'École des Hautes Études, dal 1941 membro dell'Institut de France. Si dedicò agli studî assiriologici, semitistici [...] e iranistici, ma il suo nome è legato specialmente ai testi di Ugarit, di cui è stato uno dei decifratori e il primo editore (ed. definitiva: Palais royal d'Ugarit. Textes en cunéiformes, 1958 e segg.). ...
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Orientalista (Illingen, Württenberg, 1823 - Berlino 1894); prof. nelle univ. di Kiel, Giessen e, dal 1869, di Berlino. Può considerarsi il fondatore in Germania e in Europa degli studî etiopici. Si devono [...] a lui tra l'altro i cataloghi dei codici etiopici del British Museum e della Bodleiana, l'edizione di importanti testi biblici in versione etiopica (Liber Henoch aethiopice 1851; Octateuchus aethiopicus, ...
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Orientalista (Charlton 1888 - Bishop's Stortford, Hertfordshire, 1983), prof. di sanscrito all'univ. di Londra (1922-54), direttore della School of oriental and african studies (1937-75). Tra le sue opere: [...] The position of Romani in Indo-Aryan (1927), in cui ha sostenuto la tesi, molto discussa, dell'affinità della lingua degli zingari con i dialetti centrali neoindiani; A comparative and etymological dictionary ...
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Orientalista francese (Fresnes-sur-Escaut 1905 - Rognes, Aix-en-Provence, 1983); prof. all'università di Lione (1946-56), poi al Collège de France, e direttore (1941) dell'Institut français d'études arabes [...] di Damasco. Oltre ad alcuni studî su Ibn Taimiyya (1939, 1948, 1951), ha pubblicato Le califat dans la doctrine de Rachīd Riḍā (1938), Le précis de droit d'Ibn Qudāma (1951), Le réformisme musulman dans ...
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Orientalista (Parigi 1915 - Marsiglia 2004). Professore e direttore di studî nell'École pratique des hautes études a Parigi. Di formazione marxista, pubblicò numerosi studî sull'Oriente contemporaneo; [...] diresse inoltre la rivista Moyen Orient. Tra i suoi lavori, si ricordano: Mahomet (1961; trad. it. 1973); Islam et capitalisme (1966; trad. it. 1968); Israel et le refus arabe (1968; trad. it. 1969); Marxisme ...
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Orientalista (Le Mans 1885 - Parigi 1944). Professore di annamitico (1913) all'École des langues orientales, dal 1920 insegnò Storia e filologia indocinesi al Collège de France e grammatica comparata delle [...] lingue indocinesi all'École des langues; dal 1926 ebbe la cattedra di filologia buddistica all'École des hautes études. Convinto della sostanziale unità del complesso eurasiatico, P. svolse le sue ricerche ...
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Orientalista e teologo italiano (Savona 1870 - Roma 1926). Entrato tra gli eremitani di s. Agostino (1885), poi passato agli agostiniani dell'Assunzione e di qui tornato nel 1902 agli eremitani, fu poi [...] ridotto allo stato laicale. Dedicatosi a studî sull'Oriente cristiano, collaborò assiduamente al Bessarione (1896-1923), pubblicando inoltre: Die Polemik des Islam (1902); La Chiesa russa (1908); Nomenclator ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...