GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] 'altro a sperimentare nuovi campi di studio.
Di questi anni sono la maggior parte dei suoi saggi sulla storia degli studi orientali, fra i quali quelli su G.B. Rampoldi e su L. Marracci, e la serie di contributi di argomento egittologico, incentrati ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] buon successo con Marocchina.
Nel 1891 partecipò all'Esposizione nazionale di Palermo con La morte di Albina, Tra i fiori, Orientale e una Madonna. Nel novembre 1891 fu presentato al pubblico il sipario, realizzato dal M. per il politeama Garibaldi ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...]
Fonti e Bibl.: G. Levi Della Vida, Note autobiografiche (datt., Roma 1958); F. Gabrieli, G. L.D., necr. in Riv. degli studi orientali, XLII (1967), pp. 281-295; S. Moscati, Ricordo di G. L.D., in Oriens antiquus, VII (1968), pp. 281-295; M. Nallino ...
Leggi Tutto
FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] Commiss. archeolog. comunale di Roma, XXXVI [1908], pp. 254-274). Contemporaneamente, desideroso di approfondire le conoscenze del mondo orientale, si dedicava allo studio dell'ebraico e dell'arabo. La stima del Marucchi, il quale gli facilitò il ...
Leggi Tutto
CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] Fide. Nel 1868 divenne reggente degli studi dell'Ordine e nei due anni successivi funse da interprete per i vescovi orientali al concilio vaticano I. Poco dopo la presa di Roma il governo italiano gli chiese di esaminare tre codici malabarici ...
Leggi Tutto
DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] di teologia nella università di Torino. Qui avvenne l'incontro con il padre Agnesi da Cuneo, un dotto linguista ed orientalista domenicano, suo professore, che s'interessò vivamente a lui e che, avendo intuito non avere alcuna vera disposizione per ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] [A. M. Zanetti], Graeca D. Marci bibliotheca Codd. mss.... digesta,Venetiis 1740, pp. 1-13); il Pla collaborò da Ferrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. De Rossi da Parma. Il B. accompagnò il lavoro con una serie di istruzioni ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] moderno, XXVI (1944), 1-2, pp. 17-26; E.Rossi, Versi turchi e altri scritti inediti di P. D., in Rivista degli studi orientali, XXII(1947). pp.92-98; D. F. Andreu, Carteggio ined. di P. D. col p. Avitabile e i missionari teatini della Georgia, in ...
Leggi Tutto
FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] di belle arti di Bologna, si trasferì a Firenze, negli stessi anni, specializzandosi nel ritratto e nella pittura di soggetto orientale. Alla I e III edizione dell'Esposizione di belle arti della Società Francesco Francia (1896-1897) - in anni in cui ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] desertor" (Bibliotheca sancta, Lugduni 1593, p. 409), ed è stata convalidata da C. Fahy in base a una testimonianza dell'orientalista J.A. von Widmannstetter, conosciuto dal L. a Napoli nel 1530; anche l'Indice universale di Paolo IV del 1559 ...
Leggi Tutto
orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...