Esploratrice e orientalista francese (Saint-Mandé, Seine, 1868 - Digne 1969): è nota per i suoi studî sul Tibet, dove soggiornò dal 1911 al 1925 (Mystiques et magiciens du Thibet, 1929; Initiations lamaïques, [...] 1930; Le bouddhisme, 1936) ...
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Esploratore e orientalista ceco (Rychtářov 1868 - Otryby 1944); prof. nell'univ. Carlo di Praga. I suoi numerosi viaggi in Transgiordania, Arabia e Mesopotamia furono ricchi di risultati geografici, archeologici [...] ed etnologici. Scoprì e illustrò il palazzo omayyade di Quṣair ῾Amrā in Transgiordania (Kusair Amra, 1907) e lasciò fondamentali descrizioni archeologico-geografiche (Arabia Petraea, 1907-08; Arabia Deserta, ...
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Viaggiatore orientalista francese (Saint-Germain-en-Laye 1877 - Parigi 1965). In numerosi viaggi esplorò le alte valli dei fiumi Yangtze, Mekong, Saluen (1907), identificò le sorgenti dell'Irrawaddy (1909), [...] visitò le regioni dell'Himalaya (1913-41, 1930-31). Con i suoi numerosi scritti ha portato un notevole contributo alla conoscenza delle popolazioni asiatiche e, in particolar modo, di quelle tibetane ...
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Archeologo, orientalista ed esploratore (Barton-on-Humber 1862 - Oxford 1927), compì esplorazioni a Cipro, in Egitto, a Creta e in Asia Minore (1887-1907); fu poi (1908) direttore dell'Ashmolean Museum [...] a Oxford; commissario britannico per le questioni del Medio Oriente alla conferenza di Parigi (1919) e presidente della Royal geographical society. Le sue opere trattano di Cipro (1890), delle strade dell'Asia ...
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Cosmografo e orientalista (Nieder-Ingelheim 1489 - Basilea 1552); francescano, nel 1529 passò alla riforma protestante. Dopo aver curato le edizioni di Solino (1538), Pomponio Mela (1538) e Tolomeo (1540), [...] pubblicò nel 1541 la sua famosa Cosmographia universa (in 6 libri, con 471 incisioni e 26 carte), sintesi diligente, ma non critica, del sapere geografico del suo tempo. L'opera, scritta in tedesco, fu ...
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Viaggiatore e orientalista (Rollot, Somme, 1646 - Parigi 1715). Compì diversi viaggi nel Mediterraneo orientale, una prima volta a Costantinopoli (1670), ove rimase alcuni anni, e poi in Persia e in Arabia [...] (1676 e 1679). Ma la sua fama è legata alla traduzione delle Mille e una notte, che egli per primo rivelò al pubblico europeo (3a ed., 12 voll., Parigi 1704-08, col titolo Les mille et une nuits) e che ...
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Esploratore e orientalista (Carcare 1811 - Genova 1895). Entrato (1829) nella Congregazione della missione (lazzaristi) di S. Vincenzo de' Paoli, fu inviato (1834) nel Libano. Trasferitosi in Eritrea, [...] compì un primo viaggio da Massaua fino ad Adua e a Gondar (1838). Ritornato nel 1851, visitò le ancora inesplorate regioni dei Bogos, dei Mensa e degli Habab e quindi accompagnò un'ambasceria di Napoleone ...
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Orientalista (Lambesc, Bocche del Rodano, 1795 - Parigi 1867), allievo di Silvestre de Sacy, cui succedette (1838) nella cattedra di arabo alla École de langues orientales vivantes di Parigi; si occupò [...] di storia e geografia del mondo musulmano, pubblicando l'edizione e traduzione della geografia di Abū l-Fidā', estratti dagli storici arabi e persiani sull'India e la Cina. Con i suoi Monuments arabes, ...
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Orientalista ed esploratore inglese (Badulla 1885 - Beirut 1960). Tra i primi viaggiatori della Penisola Arabica: attraversò il Rub῾ al-Khālī (1932) e il Naǵd (1936-37). Convertitosi all'Islam, si stabilì [...] nel Ḥigiāz, dove guadagnò la fiducia del sovrano wahhabita Ibn Sa῾ūd ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...