DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] in materia furono la Histoire comparée des langues sémitiques di E. Renan, la Storia universale di C. Cantù gli Studi orientali e linguistici di G. Ascoli ma soprattutto gli studi di Max Müller, del quale erano state tradotte in italiano, per ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] . allo studio di una serie di lampade ove si coniugava con un design vuoi del tessuto, assai spesso di matrice orientale e di sapore eminentemente decorativo, vuoi della forma, che faceva appello a certi stilemi liberty e poi Werkbund, inaugurando un ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] , pp. 405 s.; F. Barcia, Bibliografia delle opere di Gregorio Leti, Milano 1981, p. 542; A. Tinto, La tipografia medicea orientale, Lucca 1987, pp. 52, 55, 66; D. Barsanti, Le commende dell'Ordine di S. Stefano attraverso la cartografia antica, Pisa ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] P.H. Dupont, che lo inserì in una fitta rete di contatti e conoscenze professionali: da Théodore Chassériau, pittore orientalista amante della fotografia, al noto editore Joseph Lemercier, e soprattutto ad Étienne Eugène Cicéri, che lo assunse come ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] a Dresda acquistò da Gottfried Lipsius le serie di monete cufiche, che al ritorno in Italia affidò per la pubblicazione all'orientalista Carlo Ottavio Castiglioni.
Dopo la sconfitta di Napoleone a Lipsia, l'8 nov. 1813 il viceré ordinava di togliere ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] dall'istituto Ferrari Bovini (su sollecitazione di N. Campanini) per un anno di perfezionamento: introdotto per intercessione del litografo-orientalista A. Pasini nell'atelier di J.-L. Gérôme, il M. fu poi anche allievo presso l'Accademia Julian di ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] scopo il B. accolse l'invito del card. V. Borromeo per un soggiorno romano negli anni 1784-85 onde imparare le lingue orientali. Tornato a Milano, cominciò a lavorare sul celebre codice siro-esaplare dell'Ambrosiana (C. 313. Inf.).
Si tratta di un ...
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ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] Compagnia nelle quali l'A. esprime la sua ardente aspirazione, fin dagli anni del noviziato, a recarsi nelle missioni delle Indie Orientali, ove era morto martire il missionario napoletano Girolamo De Angelis. In una di queste lettere l'A. prega il p ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] per la Libia il C., che si trovava in patria, tentò di tornare nello Yemen, ma dovette fermarsi sulla costa orientale del Mar Rosso a causa delle operazioni militari italiane, miranti a bloccare le coste arabe per impedire l'approvvigionamento turco ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] a vivere a Firenze e frequentò il corso di laurea in scienze naturali. Nel gennaio 1937, apprendendo casualmente che il celebre orientalista G. Tucci era in partenza per il Tibet, il M. gli scrisse offrendosi come compagno di viaggio con pratica di ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...