Orientalista e viaggiatore (Cambridge 1840 - Uadi Sadr, Suez, 1882). Partito per una esplorazione topografica e archeologica nella penisola del Sinai, visitò il deserto di at-Tih e stabilì relazioni con [...] i Beduini (1869-70). Rientrato in Inghilterra, ebbe la cattedra di lingua araba nell'univ. di Cambridge (1871). Rimase ucciso in un'imboscata mentre stava svolgendo in Egitto, per conto del governo britannico, ...
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Orientalista (Erfurt 1624 - Francoforte sul Meno 1704). Studiò l'etiopico con un ecclesiastico abissino, Gregorio, incontrato a Roma e passato poi in Germania. Scrisse una storia d'Etiopia (1681), seguita [...] poi (1691) da un Commentarius. Compilò una grammatica etiopica e un lessico etiopico-latino (1a ed., Londra 1661, a cura di J. M. Wansleben; 2a ed., accresciuta e riveduta dall'autore, Francoforte sul ...
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Orientalista (Söderbärke, Dalecarlia, 1889 - Uppsala 1974). Specializzatosi a Uppsala dapprima nella semitistica (soprattutto arabo classico ed ebraico biblico), che insegnò dal 1931, passò poi all'iranistica, [...] di cui divenne una delle figure più eminenti; in particolare si ricordano il fondamentale Hilfsbuch des Pehlevi (1928-31; 2a ed. 1964-74), dedicato alla filologia del pahlavico, e varî studî di interesse ...
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Orientalista e storico delle religioni (Gottinga 1896 - ivi 1957), prof. nelle univ. di Königsberg (1926-30), Lipsia (1930-31), Berlino (1931-45) e Gottinga (1945-57). La sua opera è dedicata soprattutto [...] all'indagine storico-religiosa (Urform und Fortbildung des manichäischen Systems, 1927; Esra der Schreiber, 1930) ed è fondata su un'eccezionale preparazione e attitudine all'analisi linguistica e filologica, ...
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Orientalista italiano (Roma 1886 - ivi 1946), figlio d'Ignazio, prof. di lingua e lett. araba nell'univ. di Roma (1922-46); socio nazionale dei Lincei (1945). Si occupò di diverse lingue e letterature [...] (1927), La religione dell'Islam (1936, in Manuale di storia delle religioni, di P. Tacchi Venturi), Ricerche sui Yazīdi (1932), ecc. Anche il problema dell'inquadramento degli studî orientali in una cultura umanistica ebbe da G. geniali contributi. ...
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Orientalista (Parma 1849 - Torino 1920), prof. di persiano (dal 1885), poi (dal 1899) di filologia indo-iranica nell'univ. di Torino. Diede la versione integrale in versi dello Shāhnāme "Libro dei Re" [...] di Firdūsī (8 voll., 1886-88) e studiò il patrimonio poetico iranico (Storia della poesia persiana, 2 voll., 1894). Si occupò anche, con facile ed elegante vena di traduttore, di sanscrito, siriaco, arabo, ...
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Orientalista e storico delle religioni statunitense (n. Newark, New Jersey, 1875 - m. 1955); collaborò con J. Hastings nella direzione della Encyclopedia of religion and ethics, e diresse (1915-18) la [...] collezione "Mythology of all races"; prof. di filologia comparata e lingue orientali all'univ. del Nebraska (1923) e Columbia (1926); studiò in particolare le letterature e le religioni dell'India e della Persia (Foundations of the Iranian religions, ...
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Orientalista italiano (n. Belgirate 1916), prof. (dal 1952) di lingua e letteratura amarica nell'Istituto univ. orientale di Napoli, ha condotto missioni archeologiche nell'Etiopia settentr. e centrale; [...] dal 1964 direttore della Rassegna di studi etiopici; dal 1988 socio corrispondente dei Lincei, dal 2002 nazionale. È stato collaboratore del Dizionario enciclopedico italiano e del Lessico universale italiano. ...
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Orientalista (Neumünster 1845 - Berlino 1930), prof. di lingue semitiche nelle univ. di Vienna (1872-76) e Berlino (dal 1876). Tra le sue opere principali sono l'edizione (1876-78) e versione (1879) del [...] trattato di cronologia dei popoli orientali di al-Bīrunī e dell'opera sull'India dello stesso autore (1887-88), il Syrisch-römisches Rechtsbuch (in collab. con K. G. Bruns, 1880), il catalogo dei manoscritti siriaci della biblioteca di Berlino (1899 ...
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Orientalista e teologo tedesco (Halle 1717 - Gottinga 1791). Esperto di esegesi biblica e lingue semitiche; scrisse numerosi saggi di filosofia e di grammatica: Hebraische Sprachlehre (1745); Grammatica [...] Chaldaica (1771); Arabische Grammatik (1771); Grammatica Syriaca (1784). L'opera più nota è Recueil de questions, proposées à une société de savans qui par ordre de Sa Majesté Danoise font le voyage de ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...