Scrittore lituano (Subartonys, Lituania, 1882 - Springfield, Pennsylvania, 1954). Studiò filologia classica, orientalistica e filosofia a Vienna, Leopoli e Kiev; insegnò a Baku, Kaunas e Vilnius. Tra le [...] sue opere si ricordano le leggende Dainavos šalies senų žmonių padavimai ("Leggende degli anziani del paese di Danaivà", 1912), i drammi storici Šarūnas (1911), Skirgaila (1925), le raccolte di novelle ...
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Teologo luterano e filologo (Stoccarda 1851 - ivi 1913), prof. a Ulm (1883-90 e 1893-98), a Tubinga (1890-93) e nel seminario di Maulbronn (dal 1898); autore di numerose opere di filologia biblica e di [...] orientalistica e curatore di una diffusissima edizione critica manuale (1898) del Nuovo Testamento greco (9a ed. 1912), ripresa e sviluppata dal figlio Erwin (Münsingen, Baden-Württemberg, 1883 - Ulm 1972) con l'assistenza di E. von Dobschütz. ...
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Lazard, Gilbert. – Linguista francese (Parigi 1920 - ivi 2018). Docente di Civiltà iraniana alla Sorbonne (1951-69), quindi di Lingue e civiltà iraniane presso la Sorbonne nouvelle - Paris III (1969-81), [...] ne ha diretto il dipartimento di Orientalistica (1969-74) e l’Istituto di studi iraniani (1972-87). Tra i massimi studiosi delle lingue iraniane, traduttore della poesia classica persiana (Les premiers poètes persans - IXe-Xe siècles, 1964), ha ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] , a Roma, a Genova, e quindi, definitivamente, a Roma. Fu a Genova che l'adolescente L. decise di dedicarsi agli studi di orientalistica.
Ciò avvenne dopo una crisi religiosa che condusse il L. a leggere J.-E. Renan e ad apprendere da autodidatta l ...
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Editore tedesco (La Guaira, Venezuela, 1845 - Gaschwitz, Lipsia, 1920). Fondò (1872) a Lipsia una casa editrice e libreria, che nel 1914 passò in proprietà al figlio Hans (n. Lipsia 1885 - m. 1964) e dal [...] 1948 si trasferì a Wiesbaden. È specializzata in teologia, storia, filologia, orientalistica, slavistica, e soprattutto in materie bibliografiche. Ha pubblicato, tra l'altro, il Handbuch der Bibliothekswissenschaft di Fr. Milkan (1931-40; 2a ed. 1952 ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Jasnaja Poljana, Mosca e Kazan′. Dal 1844 al 1847 frequentò la facoltà di orientalistica e poi quella di giurisprudenza all'università di Kazan′ senza portare a termine gli studî. All'inquietudine degli anni ...
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Poeta e orientalista tedesco (Schweinfurt 1788 - Neuses, Coburgo, 1866). Studiò legge e quindi filosofia e filologia a Würzburg e Heidelberg. Pubblicò (1814), sotto lo pseudonimo di Freimund Raimar, un [...] a Roma e a Napoli, si recò a Vienna dove attese per lungo tempo allo studio delle lingue orientali. Nominato prof. di orientalistica nell'univ. di Erlangen (1826), poi (1841) di Berlino, si cimentò in una serie di mirabili traduzioni e rifacimenti in ...
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Scrittore tedesco (Calw, Württemberg, 1877 - Montagnola, presso Lugano, 1962). Autore tra i più significativi della prima metà del Novecento, nelle sue opere esplorò i territori della ricerca spirituale [...] ) e Der Steppenwolf (1927).
Vita
Figlio di un missionario protestante e della figlia di un missionario cultore di orientalistica, fu anch'egli avviato a studi teologici, che però non concluse. Dedito stabilmente alla letteratura a partire dal 1904 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] della cultura.
La vita
Sabatino Moscati, nato a Roma il 24 novembre 1922, nel 1939 si iscrisse alla facoltà orientalistica del Pontificio istituto biblico, ove seguì i corsi di accadico, ebraico, siriaco etiopico e arabo, conseguendo la licenza nel ...
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Storico orientalista italiano (Roma 1869 - Vancouver, Canada, 1935), figlio di Onorato; autodidatta nelle lingue orientali, si dedicò in particolare alla storia delle origini dell'Islam, e pubblicò dieci [...] , costituì sotto l'egida dell'Accademia dei Lincei, di cui dal 1919 fu socio nazionale, una fondazione per gli studî musulmani (che dal 1971 ha assunto la denominazione Fondazione Leone Caetani), cui donò la propria ricca biblioteca orientalistica. ...
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orientalistica
orientalìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. orientalistico]. – Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà...
orientalistico
orientalìstico agg. [der. di orientale] (pl. m. -ci). – Che concerne i paesi, i popoli, le civiltà dell’Oriente: studî o.; o che ha rapporto con l’orientalismo nelle arti figurative: movimento o.; pittura, arte orientalistica.