Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°, studiano lingue e culture esclusivamente africane.
Nel linguaggio dell’o., è definito Orientecristiano l’insieme delle culture, e in particolare delle letterature, cristiane nazionali sviluppatesi nel Vicino ...
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Santo e martire citato nel Martirologio romano al 25 luglio e il cui culto non è attestato prima del sec. 5º. Più importante della Passio leggendaria, che lo pone sotto l'imperatore Decio (249-51), è la [...] rappresentazione, originaria probabilmente della regione danubiana, si impose, a partire dal sec. 13º, anche a tutto l'Orientecristiano, dove invece s. C. veniva raffigurato come un martire guerriero (talvolta, stranamente, con testa canina). Grandi ...
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Orientalista e teologo italiano (Savona 1870 - Roma 1926). Entrato tra gli eremitani di s. Agostino (1885), poi passato agli agostiniani dell'Assunzione e di qui tornato nel 1902 agli eremitani, fu poi [...] ridotto allo stato laicale. Dedicatosi a studî sull'Orientecristiano, collaborò assiduamente al Bessarione (1896-1923), pubblicando inoltre: Die Polemik des Islam (1902); La Chiesa russa (1908); Nomenclator litterarius theologiae orthodoxae Russicae ...
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Arcivescovo siro di Damasco (Amadia, Iraq, 1829 - Roma 1890); dal 1879 fu a Roma come consultore orientale del concilio vaticano. Storico e liturgista dell'Orientecristiano (La Pésitta caldea di Mossoul, [...] 1887-91; Il breviario siriaco, 1886-96, ecc.), è anche autore di una Gramatica Aramaica seu syriaca philologice exposita (post., 1896) ...
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Sacerdote semitista, nato a Vouvray (Indre-et-Loire) il 16 febbraio 1865, morto a Parigi il 7 gennaio 1948. La sua intensa attività scientifiea abbraccia il campo siriaco (si ricorda soprattutto la scoperta, [...] collettivi, come il Corpus Inscriptionum Semiticarum, il Répertoire d'épigraphie sémitique, e il grande Corpus scriptorum orientalium christianorum, volto a raccogliere, nel testo originale e in versione, tutti gli scritti dell'Orientecristiano. ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] . nell’ambito di un vasto e lealistico sincretismo, bensì a rendere cristiano l’impero e imperiale il c.; e a tale scopo sembrò, scisma d’Oriente (1054) Greci e Latini si separarono definitivamente e Chiesa ortodossa e Oriente europeo iniziarono una ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] I, Padova 1973, pp. 407 ss., 413; C. Capizzi, Un gesuita ital. di fine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Orientecristiano, I (1978) pp. 22 s. Per l'unione dei copti e dei ruteni: V. Buri, L'unione della Chiesa copta con Roma sotto ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] amore potesse condurre qualcuno di questi infelici all'ovile di Gesù Cristo, e non quando per un supposto e mai provato delitto li di forze tra i gruppi e la mancanza di un orientamento preciso nella maggioranza del cardinali spiegano la durata del ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] II, con cui gli proponeva di convertirsi al cristianesimo e ricevere dalla Sede apostolica il titolo di imperatore cristiano d’Oriente.
La lettera non venne mai recapitata al destinatario, mentre nel frattempo le opzioni di alcune potenze europee ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] XII con la Chiesa della Piccola Armenia (Cilicia) sembravano interrotti; un ponte avrebbe potuto essere gettato tra questo Orientecristiano e l'Occidente con la ripresa della crociata che l'attività dei Turchi ottomani nel mare Egeo giustificava. C ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...