L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] dell'area e al tempo stesso della vitalità di quell'architettura siro-ellenistica che delle istanze religiose dell'Orienteromano si era già dimostrata una eccellente interprete. Un ruolo importante in età antonina e severiana era rivestito anche ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] le c. sono ormai numerose, sia nell’Anatolia, sia nel Medio Oriente, sia anche nel bacino dell’Egeo.
Nel mondo greco conosciamo c. restaurare, nell’alta e media Italia, l’autorità del Sacro Romano Impero.
A quest’epoca, però, nei Comuni italiani era ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] secondo alcuni, in India o nel Tibet, e diffuso in Oriente e Medio Oriente, Africa settentrionale, Europa. Il t. delle ombre necessita di (teatrali o circensi). L’anno di nascita del t. romano si può considerare il 240 a.C., quando Livio Andronico ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] mercantili con le Gallie). Alla caduta dell’Impero romano d’Occidente solo gli scali del Mediterraneo orientale, Il Mediterraneo si aprì ai traffici internazionali diretti verso l’Estremo Oriente grazie al fatto che le navi, attraversando il canale e ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] alla realizzazione dei medesimi fini spirituali sotto la potestà del romano pontefice, e una realtà interiore (corpo mistico di Cristo Chiesa cattolica. La dottrina dominante si è da tempo orientata nel senso di concepire i rapporti fra Chiesa e Stato ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] di Tracia e di Creta). Sia nel mondo greco sia in quello romano, l’a. venne poi costantemente adoperato come arma da caccia. Tra interna a crociera, tipo prevalente in Africa e in Oriente. Può essere dotato di un apparato figurativo evocativo delle ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] , Il C. rappresenta anche un centro di affari per tutto il Vicino e Medio Oriente.
Architettura
Nella parte sud del C. sono ancora visibili i ruderi della fortezza romano-bizantina di Babilonia (Qaṣr ash-Shām), che costituì il primo nucleo del Cairo ...
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Spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.). I primi f. noti in Grecia, quelli [...] differenza di quelli greci di età classica, la decorazione del f. romano era a rilievo. Fra i rari esempi conservati, quello del Capitolium trofei di armi, ghirlande ecc.; frequenti, specie in Oriente, sono simboli celesti (Sole, Luna, stelle, aquila ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] di stationes itinerariae). Per il periodo tardo-romano e alto-medievale si segnalano le ricerche nei Dario Guida, Cultura artistica della Calabria medioevale. Contributi e primi orientamenti, Cava dei Tirreni 1978; G. Previtali, La pittura del ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] centri della vita politica e della produzione culturale, nel cinema e in altri settori, analogamente orientata - fra i gruppi di progettisti d'idee avanzate, quello romano assumeva in quel periodo un ruolo di guida, sostenuto con vigore dal lavoro di ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...