BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] mutamento delle sue posizioni ideali e il nuovo orientamento della sua cultura, che caratterizzano l'ultimo , in Convivium, s. 3, VI (1956), pp. 735-42; V. Romano, Ancora del testo del "Decameròn" ricostruito da Charles S. Singleton, in Belfagor, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] per il "triregno, fabbricato di teocrazia giudaica, dispotismo romano, e barbarie settentrionale" (ibid., III, p. 633 M. A. al prof. G. B. Siragusa, in Arch. stor. per la Sicilia orient., XVII (1931),pp. 285-295; C. Trasselli, Lettere di M. A. ad ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] figurative la maniera raffaellesca veniva gelidamente esibita da Giulio Romano (che il C. ebbe la responsabilità di introdurre l'alta cima del monte di Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le stelle sparite ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] bailo di Costantinopoli e poté quindi partire per l'Oriente, impiegando poi circa cinque mesi per il viaggio a , fra l'altro, gli interessi del F. per il diritto romano.
Di fronte ad ulteriori insistenze del Visconti di trasferirsi senza più indugio ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a poco a poco divenne il centro dell'umanesimo romano. B. divenne anche il protettore naturale dei Il cardinale B. e gli inizi della Biblioteca Marciana, in Venezia e l'Oriente fra tardo Medio Evo e Rinascimento, a cura di A. Pertusi, Venezia 1966 ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] B. tre episodi valgono ad illuminare i suoi orientamenti e a porre in rilievo il suo isolamento B. Gifuni, Profili e scorci di storia, Napoli 1942, pp. 169-189; P. Romano, R. B. scrittore politico e religioso, in Leonardo, XIV (1943), pp. 192-205 ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] , apologhi satirico-politici) al settimanale comunista romano Il Contemporaneo.
Era ormai pienamente riconosciuto, anche esotici nomi di donna, e che dagli effluvi di un lontano Oriente si corrompevano di odori e miasmi sempre più moderni, sempre e ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] P. D. (nel terzo centenario della morte), in Riv. geogr. ital., LX (1953), 1, pp. 1-17; E. Rossi, P. D. orientalista romano, in Oriente moderno, XXXIII (1953), pp. 49-54; W. Blunt, P.'s pilgrimage: a journey to India and back at the beginning of the ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] di Sirmio che, in realtà, fu fonte di un grave conflitto con l'Oriente, è presentata da E. come il recupero di territori che un tempo formavano insediamento dei Goti in Italia (IX, 23); lo scisma romano - a parte la lettera In Christi signo - fala sua ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] Cosima/Grazia incontra "l'uomo della salvezza": l'impiegato romano Palmiro Madesani, che la D. sposerà nel giro di regale (novelle), Roma 1891 in appendice Amore lontano); Stelle d'Oriente, Cagliari 1891; Amori fatali, La leggenda nera, Il ritratto ( ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...