MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] dell'arte medievale di questa provincia rumena, esposta al tempo stesso all'influenza dell'Occidente romanico cattolico e dell'Orientebizantino e balcanico.A questo secondo orizzonte culturale è legata la chiesa della SS. Trinità di Siret: si tratta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla citta alla campagna
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storiografia tradizionale individuava nell’abbandono delle [...] della curia, e un punto di cesura è individuabile solo con i Longobardi nelle aree in cui essi si insediano. L’Orientebizantino, a sua volta, mantiene strutture urbane decisamente più vitali almeno fino al VII secolo e alla riforma dei temi con cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le Repubbliche marinare
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul commercio grava in età medievale un duplice pregiudizio: [...] harem dei sultani), ricevendo in pagamento oro utile per l’acquisto di spezie, preziosi e stoffe sui mercati dell’Orientebizantino. I prodotti vengono poi riversati in Occidente, dove è ancora presente la domanda dei beni di lusso, soprattutto nella ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] cui il potere ecclesiastico è superiore al potere politico.
Questa vicenda accentuò la distanza con le Chiese dell'Orientebizantino, che si rifacevano alle antiche tradizioni di collegialità dei vescovi e all'autorità imperiale, tanto da giungere ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] l'arco sostituì l'a., che continuò tuttavia a essere usato, specialmente a Roma, in imponenti edifici paleocristiani. Anche nell'Orientebizantino l'a. ebbe un ruolo considerevole in costruzioni a pianta centrale (Istanbul, Ss. Sergio e Bacco) e in ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] più importante dell’Oriente, attirando nella sua orbita regioni prima rette dal papa di Roma, esercitando attività missionaria specialmente tra i popoli slavi e unificando le Chiese nei riti (liturgia bizantina, bizantino-slava), nella disciplina ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] lo si ammette, nondimeno, per solito con larghezza rispetto ai monumenti superstiti in Sicilia e a Venezia, le cui relazioni con l'Orientebizantino sono più innegabili. In Sicilia i musaici del sec. XII e XIII a Palermo (v.), a Monreale, a Cefalù, e ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] ), e quella della pittura a fuoco (frammenti nel museo di Cagliari) esercitata anche in altre regioni dell'Orientebizantino.
La Siria, che aveva conservato la sua posizione dominante nell'industria vetraria, dopo la conquista maomettana la diffuse ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] di decorazione, riflettendo influssi d'oltralpe (croce di S. Maria presso S. Celso a Milano) o dell'Orientebizantino e musulmano (tiara siciliana dell'imperatrice Costanza). Delle altre regioni d'Europa, l'Inghilterra soltanto possiede monumenti ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] gl'influssi orientali qua e là evidenti. Questi influssi dovevano manifestarsi anche attraverso la larga importazione dall'Orientebizantino e dalla Siria di argenterie lavorate a sbalzo, di cui ci fu a Costantinopoli una notevole produzione nella ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.