GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] piante, considerato il prototipo dell'arte dei tappeti.Gli ambasciatori bizantini in Armenia si stupirono di fronte al famoso palazzo Muk' un modello di g. che ebbe enorme rilevanza in Oriente durante il Medioevo. La creazione di diverse aree ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , fu il punto di contatto tra Occidente e Oriente, il territorio dove diverse tradizioni sociali e culturali , pp. 151-166.
T.K. Kirova, Un palazzo e una casa di età tardo-bizantina in Asia Minore, Felix Ravenna, s. IV, 103-104, 1972, pp. 275-305 ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] a Kiev (Istoritscheskij Muz.), con scene campestri e di caccia che rivelano l'influenza del Vicino Oriente.Strettamente legata ai lavori in a. bizantini di questo periodo è la produzione della Georgia, che annovera fra i suoi esemplari icone lavorate ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] avessero le loro absidi a O: il celebrante si rivolgeva comunque verso Oriente durante la preghiera. Ma dopo il 420 anche a Roma le absidi .
Dal punto di vista tipologico gli a. bizantini non differiscono sostanzialmente da quelli in uso in ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ereticali e produsse alterni divieti e legittimazioni nei conflitti e nelle intese tra l'impero bizantino e il papato, quasi segni premonitori dello scisma d'Oriente, sancendo temporanee vittorie ora dell'una ora dell'altra dottrina con norme che ne ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] dal papato, che desiderava indebolire il potere dell'impero d'Oriente in Italia; da Aversa, concessa loro come fortezza nel 1030, si espansero in tutte le direzioni, prendendo Bari ai Bizantini nel 1071, Palermo agli Arabi nel 1072, Salerno ai ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] strada, a differenza dell'interno, che rispetta, almeno orientativamente, la direzione della Mecca: è questo il primo esempio geometrici, influenzato dal Romanico italiano e dal repertorio bizantino. Su di esso si innalza un padiglione cupolato, ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] i riferimenti all'importazione di v. frammentari dall'Oriente cominciano nel 1233, mentre al 1255 si data a rilievo e altri oggetti sono stati perciò ritenuti tipici prodotti bizantini del periodo tra il 1100 e il 1150 e precursori di oggetti ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] fra i pochi animali scelti per stare ai lati della croce e per custodirla; nell'arte bizantina il motivo è frequente: per es. in un pluteo del sec. 9° (Atene, lotta con il serpente, ampiamente diffusa in Oriente e in Occidente e paragonata da alcuni ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] greca" nella pittura italiana alla fine del Duecento, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV 1984; A. Guiglia Guidobaldi, Tradizione locale e influenze bizantine nei pavimenti cosmateschi, BArte, s. VI, 69, 1984 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.