ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] sec. 11°, e soprattutto dal 12°, che nel mondo bizantino r. liturgici vennero largamente adoperati come libri nello svolgimento di alla luce del fenomeno storico-librario in Occidente ed Oriente, in Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] e di S. Teodoro a Gerasa, mentre un esempio di vasca cruciforme di tipo bizantino è nella chiesa N di Sbaita. L'Asia Minore conserva il più antico esempio dell'Oriente nel b. di Efeso, del sec. IV, internamente circolare e all'esterno di forma ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] dall'imperatore bizantino Tiberio. Nel 637 fu conquistata dagli Arabi (l'ultimo documento di H. bizantina è una un presunto dio Ghennaios).
A S del grande tempio, e ugualmente orientato (e in assai migliore stato di conservazione) è il "piccolo tempio ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] ., ritiene che l'occidentalizzazione del linguaggio bizantino nei dipinti del palazzo della Ragione di ; F. Gandolfo, Gli affreschi del Battistero di Parma, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] e che fu abitata ininterrottamente sino al periodo bizantino. Nella città fu anche rinvenuto un complesso id., in Bull. Jew. Pal. Explor. Soc., V-IX; id., in Journ. Pal. Orient. Soc., XVIII, 1938, p. 41 ss.; M. Avi-Yonah, in Quart. Dept. Antiq. ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] i. (Panofsky, 1960, pp. 88-89).Mentre nell'impero bizantino e specialmente a Costantinopoli si può constatare l'esistenza di un statue, il potere di Cristo sulle false divinità dell'Oriente.Talvolta gli i. sono rappresentati come forme demoniache, con ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] mentre ad O si estende la piana argiva. A oriente del Palamidi, una delle fortezze strategicamente più importanti della dice N. disabitata. Durante il lungo periodo storico romano e bizantino (200-1212) fu fondato il bel convento di Haghia Moné ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] Persiani (479 a. C.) i Macedoni si consolidarono nella M. ad oriente del fiume Axios. Archelao (413-399 a. C.) trasportò la capitale il nome della figlia del re mitico Veris, che, secondo Stefano Bizantino, (s. v. Mieza), ebbe tre figlie, Mieza, Vena, ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] del grammatico Cheremone, in frammenti, attraverso il monaco bizantino Giovanni Tzetzes del XII sec., e, come opera Eastern Studies (Chicago).
Bibl.: K. Sethe, Die Ägyptologie (Der Alte Orient, XXIII, i), Lipsia 1921; T. E. Peet, The Present ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] di Gerona, per i colti richiami agli aulici modelli bizantini nell'accezione paleologa e per l'insistita ricerca di effetti , Byzantium and the West in the Thirteenth Century, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.