PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] l’iniziativa papale e fu tra i primi a denunciare la lesione della Cristianità in una sua parte vitale, cioè l’Oriente ex bizantino.
A partire dalla fine del 1451, dopo la legazione in Boemia, il «cursus honorum» di Enea Silvio mise in preventivo la ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] erano particolari enti che si andavano allora costituendo a Roma - sul modello di enti consimili esistenti nell'Orientebizantino - ad opera di monaci di provenienza greco-orientale, che avevano il compito specifico di attendere alle attività ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] , i "monasteria diaconiae" (gli enti religiosi costituitisi a Roma sul modello di consimili istituzioni sorte nell'Orientebizantino col compito specifico di provvedere ad attività caritative ed assistenziali), ed i "mansionarii", il personale laico ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] cui fu autore Anastasio Bibliotecario, è un tassello importante per la definizione delle relazioni tra l'Occidente latino e l'Orientebizantino e la concezione del potere imperiale. In risposta ai rimproveri di Basilio, L. II ridiscuteva sul mancato ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] nuovo imperatore Leone V Armeno.
Da queste lettere si deduce che Roma era raggiunta da persone in movimento tra l'Orientebizantino, la Sicilia e l'Africa; una circolazione che può spiegare anche il regolare arrivo delle notevoli quantità di tessuti ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] carolingia, con gli stretti rapporti tra i Carolingi ed i papi, preparò il distacco definitivo dell'Italia dall'Orientebizantino ed il terreno propizio a quei ripetuti tentativi di riordinare stabilmente l'Occidente europeo in un nuovo Impero ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] , è anche utile testimonianza della espansione raggiunta dal commercio veneziano, che congiungeva l'Europa centrale, l'Orientebizantino ed il Levante musulmano (vedi gli studi dello Heyd, p. 119, e dello Schaube, pp. 22, 24 s., 32, in particolare ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] basiliani, ed era un'istituzione prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente latino e l'Orientebizantino. Nel 984 vi morì come monaco Crescenzio de Theodora, che aveva lasciato ai figli la guida della potente fazione ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] I Komnenos, 1143-1180, Cambridge 1993, pp. 90-92, 94, 102; P. Schreiner, Gli intellettuali nelle colonie italiane dell'Orientebizantino, in Storia dei Genovesi, XII, Genova 1995, pp. 356 s.; Id., Der Austausch von literarischen Motiven und Ideen ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] in Terra d'Otranto, divenuto famoso nel Medioevo come centro propulsivo della letteratura italo-bizantina; era infatti rimasto in stretti rapporti con l'Orientebizantino anche dopo la conquista normanna, ed era fornito di una ricca biblioteca, in ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.