Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] Ravenna con l'Esarcato e la Pentapoli, province dell'Impero bizantino nell'Italia centrale. Quando Astolfo ruppe la pace, cercando annunziando contemporaneamente l'intenzione di trasferirsi in Oriente per non interferire nell'esercizio dell'autorità ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] conferma del fatto che nell'ormai avanzata crisi del governo bizantino in Italia, il papa aveva assunto poteri politici in Roma di considerazioni dottrinali ad accogliere in pieno l'orientamento iconodulo restaurando anche le icone di Cristo. ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] essenziale", osserva O. Bertolini (p. 294), "di quel totale orientarsi verso la religione della vita spirituale romana, che Gregorio I si tra il 611 e il 614, l'armistizio con i Bizantini. La prova dei fatti confermava in tal modo l'opportunità dell ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] stata contestata in Occidente, mentre senza dubbio lo fu in Oriente. È ben noto che durante i lavori dell'VIII concilio ecumenico tradimento (il pontefice sosteneva che si fosse alleato con i Bizantini) e fu messo al bando dall'Impero. Lo spoletino ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] la via al monofisismo di Eutiche. Nel primo Medioevo bizantino, due altre grandi e., il monoteletismo e l’ primo millennio cristiano, e ora rifiorivano in Occidente. Notevoli, in Oriente, i pauliciani e bogomili. I patari, risurrezione di cenacoli ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] Longobardi. La debolezza del potere dell'imperatore romano d'Oriente esaltò le capacità di Gregorio, che divenne la guida , spesso venendo per ciò in urto con l'imperatore bizantino. Questi, infatti, pur auspicando una lotta senza quartiere contro ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] Nel 970 Atanasio ottenne da Giovanni Zimisce imperatore d’Oriente l’approvazione della prima regola (o tipico); per Oriente (1204-1261), la comunità atonitica costituì nel 14°-15° sec. il centro più importante del rinnovamento culturale bizantino ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] IV per sostituirlo con Felice V; lo scisma di Basilea terminò nel 1449. 1.2 scisma d’Oriente. Noto anche come scisma greco o bizantino, è la separazione verificatasi fra la Chiesa romana di lingua e rito latino e il Patriarcato di Costantinopoli ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] .
Favorita dai Comneni, perseguitata durante l’Impero latino d’Oriente (1204-61), la comunità atonitica costituì nel 14°-15° sec. il centro più importante del rinnovamento culturale bizantino, specie artistico; sottomessasi nel 1430 all’autorità del ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] del trono di Irene, e i due Basili imperatori d'Oriente, mentre esalta Giovanni Zimisce. Per i suoi pregi la storia di Z. servì di modello ai cronisti bizantini posteriori, Costantino Manasse, Michele Glica, Efraim, nonché agli storici slavi ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.