Semitista francese (Vouvray, Indre-et-Loire, 1860 - Parigi 1948). Lavorò nel campo siriaco (ediz. e trad. della Cronaca di Michele Siro, 1924), aramaico, punico e libico; organizzò e diresse grandi lavori [...] il Corpus Inscriptionum Semiticarum, il Répertoire d'épigraphie sémitique, il Corpus Scriptorum Orientalium Christianorum, volto a raccogliere, nel testo e in versione, tutti gli scritti dell'Orientecristiano. Fu socio straniero dei Lincei (1927). ...
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Arcivescovo siro di Damasco (Amadia, Iraq, 1829 - Roma 1890); dal 1879 fu a Roma come consultore orientale del concilio vaticano. Storico e liturgista dell'Orientecristiano (La Pésitta caldea di Mossoul, [...] 1887-91; Il breviario siriaco, 1886-96, ecc.), è anche autore di una Gramatica Aramaica seu syriaca philologice exposita (post., 1896) ...
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Storico dell'arte britannico (Cardiff 1866 - Holford in Quantocks, Somerset, 1945); è noto specialm. per fondamentali studî sull'arte bizantina e dell'Orientecristiano (Byzantine art and archaeology, [...] 1911; East Christian art, 1925). Fu conservatore delle antichità britanniche e medievali del British Museum ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel campo religioso: Savonarola non solo regge Firenze in nome di Cristo re e denuncia la simonia della curia e il papa Alessandro della Toscana verso la Spagna e l’inizio di un orientamento filofrancese.
Il ducato di Savoia, vero Stato cuscinetto tra ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e Teodoreto, Cassiodoro trasse la sua Historia tripartita. Tralasciamo qui di proposito gli scrittori orientali (v. anche orientecristiano) e le storie locali minori; non è possibile invece non accennare alle opere storiche di chiaro carattere ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] ai principî estetici musulmani, in contrasto con l'ideale di bellezza coltivato dall'antichità classica o dall'Orientecristiano.
Compito essenziale dell'attività artistica nel mondo islamico fu la decorazione ornamentale di pareti e di utensili ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] il lettore locale.
Bibl.: E. Cerulli, La letteratura etiopica, con un saggio sull'OrienteCristiano, Firenze 19683; L. Ricci, Lettearture dell'Etiopia, in Storia delle letterature d'Oriente, I, Milano 1969, pp. 803-911 (indice dei nomi in fine del ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Svjatoslav, con Anna sorella di Basilio II. In questa irradiazione della sua arte e della sua cultura in tutto l'Orientecristiano slavo-asiatico, Bisanzio continuò e completò l'opera di universalità iniziata da Roma nel mondo.
III. La decadenza e la ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] linea di demarcazione tirata dalla Riforma, nel 1600 l'Europa parlò nuovamente un unico linguaggio, che si estese sino all'Orientecristiano (dove frattanto la Russia era divenuta l'erede dell'egemonia bizantina), e ciò dopo che la divergenza fra l ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] Costantinopoli si affrancasse da Roma e divenisse il capo supremo di una chiesa - l'ortodossa - che abbracciò tutto l'Orientecristiano; basta notare il fatto per mettere in rilievo quale importanza e quanta autorità venisse con ciò ad acquistare il ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...