BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] di Francesco Guicciardini, a cura di G. Canestrini, III, Firenze 1859, p. 42; Documenti sulle relazioni delle città toscane con l'orientecristiano e coi Turchi fino all'anno, MDXXXI,a cura di G. Müller, Firenze 1879, pp. 225 ss.; L. Landucci, Diario ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] .
Per un'ordinata esposizione dei fatti gioverà illustrate separatamente le vicende ospedaliere nell'Oriente e nell'Occidente.
Orientecristiano. - L'Oriente, dove il cristianesimo ebbe più rapido sviluppo, precede l'Occidente nell'espansione delle ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] come di origine nordica. Oggi, invece, vi si riconosce una larga efficacia dell'antico e più specialmente dell'Orientecristiano. Comunque, la diffusione di questo stile che troviamo nell'età precarolingia in voga in tutte le regioni dell'Europa ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] siriaca, la copta, l'etiopica, l'armena, la georgiana, l'araba, e ne nasce una disciplina, lo studio dell'Orientecristiano (v.), che ha la sua speciale organizzazione; nelle ricerche sull'Islām, che si riassumono con il nome di islamistica (storia ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] chi voglia ricercare in modo spassionato i controversi rapporti tra Roma, i musaíci ravennati e l'arte dell'Orientecristiano.
Nell'Orientecristiano non restano, o finora non sono noti, che pochi musaici dei primi secoli del Medioevo, quantunque si ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
*
La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] assai poco in siriaco.
La letteratura siriaca condivide pienamente tutte le qualità caratteristiche delle letterature dell'Orientecristiano (v.). Essa è una letteratura essenzialmente religiosa, tutta intenta a scopi apologetici e teologici. È una ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] solo di leggere, senza comprendervi molto, i libri santi, non di scrivere.
Per le fonti del diritto canonico v. orientecristiano; siria: Letteratura.
Bibl.: Per quanto concerne N., la dottrina nesotriana e la lotta contro di essa, vedi (oltre alle ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] trattati a sbalzo, anche niellati se preziosi, lavorati spesso a traforo nei gioielli veri e proprî. L'Orientecristiano, specialmente nella Siria, produsse largamente oggetti sbalzati d'argento per uso liturgico, capselle, vasi sacri (Roma, Museo ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
*
È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] e il Noli me tangere, nel Trecento la nuova iconografia soppiantò interamente l'antica, che persistette invece nell'arte dell'Orientecristiano.
Anche nel nuovo tema, che sorse ed ebbe fortuna da un immaginare più realistico e audace, si costituirono ...
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OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della Sacra Scrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] nelle letterature cristiane orientali, specialmente in quella siriaca: Afraste, Efrem (v.), Giacomo di Sarug (v. anche orientecristiano). I concilî dell'alto Medioevo raccomandano sempre l'obbligo della predicazione (VI concilio di Arles dell'813 ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...