COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] ogni diritto a regnare sui territori dell'Occidente cristiano.Il mosaico dell'abside del triclinio Lateranense (fine art byzantin. Recherches sur l'art officiel de l'Empire d'Orient (Publications de la Faculté des lettres de l'Université de Strasbourg ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] per la quale furono effettuati numerosi acquisti nel Vicino Oriente e in Egitto. Intorno a questa raccolta si è generalmente ritenuta il più antico esempio esistente di manoscritto cristiano illustrato, il manoscritto imperiale di lusso noto con il ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] presente nell'abside è generalmente la Visione teofanica dei profeti. Cristo in trono è circondato da angeli e dalle potenze angeliche una croce. Questa rappresentazione è comune nell'Oriente bizantino e praticamente assente nella pittura monumentale, ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] . 176ss.), Costantino commissionò un b. per la tomba di Cristo a Gerusalemme e uno per quella di s. Pietro a Roma -137; J. Braun, Die liturgische Gewandung im Occident und Orient nach Ursprung und Entwicklung, Verwandung und Symbolik, Freiburg im Brsg ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] costume diffusosi dai territori franchi della Gallia nordoccidentale verso Oriente; grazie a questa pratica e fino alla sua cessazione precedenza).
Il rapporto con il mondo tardoromano-cristiano si rispecchia parimenti nell'assunzione di determinati ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] corte al palazzo della Ribeira.Uno dei cimiteri cristiano-mozarabici della città doveva essere situato nei pressi ; A.M. Arruda, A península de Lisboa entre o Norte atlántico e o Oriente Mediterrânico nos inicios do I milenio a.C., ivi, pp. 52-57; J ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] -1255; Oxford, All Souls College, 6, c. 4r). Il Cristo trionfante che regna sull'intero creato, comprese le bestie sataniche, tra cui Aght'amar: nota sulla diffusione occidentale di un motivo iconografico, Oriente moderno 58, 1978, pp. 285-302; P.K. ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] 1416, Chantilly, Mus. Condé, 1284, c. 60v) o intorno a Cristo (Agostino, De civitate Dei, sec. 15°, Mâcon, Bibl. Mun., 1 sono compendiati quattro secoli di storia della m. del Vicino Oriente, dall'epoca preislamica all'apogeo del califfato abbaside. L ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] che su queste immagini abbiano influito i passi biblici che alludono a Cristo come alla vera 'stella' (Nm. 24, 17; Mt. 2 M. Plessner, Storia delle scienze nell'Islam, in Le civiltà dell'Oriente, III, Roma 1958, pp. 447-492; R. Ghirshman, Iran, ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] fra il Levante musulmano e cristiano da una parte e l'Occidente cristiano dall'altra e ciò si Northern French Gothic on Crusader Sculpture in the Holy Land, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...