INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] con la Chiesa greca, i problemi dell'Impero latino d'Oriente, la minaccia dei tartari e, naturalmente, la persecuzione della mondo o di qualsiasi altra cosa che non sia Cristo [...] allora questi si separa da Cristo e dal suo corpo, che è la Chiesa ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Dante pone in bocca al suo Giustiniano in Paradiso:
una natura in Cristo esser non piue,
credea, e di tal fede era contento;
ma le parole sue.
(Par., VI, vv. 14-18).
In Oriente gli avversari giurarono ad A. un odio tenace. Videro nel localizzarsi ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] il 29 giugno fu celebrata insieme dalle due supreme autorità del mondo cristiano in Tivoli la festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e Federico entrati il re di Sicilia e anche l'imperatore d'Oriente, che, per effetto della mediazione papale, si era ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] considerati decisivi per stabilire la relativa cronologia del Vicino Oriente antico, basata sulla determinazione di una data per la
La divinazione in Siria e Palestina
di Cristiano Grottanelli
Gli interventi magici
Attività magiche sono ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] all'altro passando per le Azzorre: le Indie poste a oriente di tale linea sarebbero spettate al Portogallo, quelle a occidente del secolo, e le correnti devote legate all'Imitazione di Cristo; i Chierici Regolari di Somasca, o Somaschi, fondati nel ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] paradiso è la Chiesa; l'albero della vita la c. di Cristo. Di quest'albero altrove si dice che è piantato da una parte des symboles, Paris 1976, p. 9; M.H. Chéhab, I Fenici nel vicino Oriente, in A. Parrot, M.H. Chéhab, S. Moscati, I Fenici, Milano ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] fu metodica. Il 18 marzo 862 N. inviò tre lettere in Oriente: a Fozio, sul tema del primato romano, sì da spiegargli sinodo successivo. La devianza riguardava all'apparenza la natura di Cristo (aveva sofferto sulla croce sia come uomo che come Dio? ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] uomo d'intrigo e di manovra che come vicario di Cristo illuminato dallo Spirito Santo. Non è detto sia da dar per la diffusione della civiltà cristiana nelle Indie e nell'estremo Oriente, in Relazioni storiche fra l'Italia e il Portogallo: memorie ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] allora alla necessità di portare aiuto ai Regni cristiani d'Oriente, dai quali (specie dalla Piccola Armenia) gli giungevano dire al papa che, se si fosse presentato un esercito cristiano, gli avrebbe ceduto la Palestina. Era un inatteso "rilancio ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nome di B. sembra simboleggiato il ritrovato accordo tra l'Oriente, Roma e i Germani. B. del resto, anche se canto 9 è tutto platonizzante, ma o il Padre eterno, o il Cristo, o la Trinità. Solo alcuni artisti, innamorati di umanesimo antico dipingono ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...