L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] all'altro passando per le Azzorre: le Indie poste a oriente di tale linea sarebbero spettate al Portogallo, quelle a occidente del secolo, e le correnti devote legate all'Imitazione di Cristo; i Chierici Regolari di Somasca, o Somaschi, fondati nel ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] lo Stato moderno, quale si è configurato nel mondo cristiano-germanico, segna il culmine dello spirito oggettivo, così sulla sua scia si sono mossi molti altri antropologi di orientamento neo-evoluzionistico, da Marshall Sahlins a Elman R. Service ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] essere cattolico o protestante; un arabo può essere cristiano o musulmano; un giapponese buddista o scintoista. Invece rivolto a tutte le nazioni del mondo, grandi e piccole, d'Oriente e d'Occidente, comunicando l'esistenza del nostro Stato e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] informazioni provenienti dai missionari della Compagnia, sparsi dall’Estremo Oriente alle Americhe.
Giampietro Maffei (1533-1603) fu perché abbia poi voluto risalire addirittura alla nascita di Cristo e dunque agli inizi dell’era volgare, seguendo l ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] fu metodica. Il 18 marzo 862 N. inviò tre lettere in Oriente: a Fozio, sul tema del primato romano, sì da spiegargli sinodo successivo. La devianza riguardava all'apparenza la natura di Cristo (aveva sofferto sulla croce sia come uomo che come Dio? ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] uomo d'intrigo e di manovra che come vicario di Cristo illuminato dallo Spirito Santo. Non è detto sia da dar per la diffusione della civiltà cristiana nelle Indie e nell'estremo Oriente, in Relazioni storiche fra l'Italia e il Portogallo: memorie ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] allora alla necessità di portare aiuto ai Regni cristiani d'Oriente, dai quali (specie dalla Piccola Armenia) gli giungevano dire al papa che, se si fosse presentato un esercito cristiano, gli avrebbe ceduto la Palestina. Era un inatteso "rilancio ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] partire dal 1978 il regime di Pechino assunse un orientamento sempre più pragmatico nella politica economica e in quella della terza via nasce invece dal pensiero di matrice cristiano-democratica e social-democratica. L'avversione al capitalismo, ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , ma in esilio nel deserto libico. In questi anni, in Oriente, emerse la personalità teologica di Teodoreto di Ciro che, all'apice della sua produzione, condusse la riflessione sulle due nature di Cristo a un più avanzato livello di maturazione e di ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] . Se questo era, dunque, l'unico obiettivo che dovesse orientare le scelte politiche del sovrano-pontefice e, allo stesso tempo, dei decreti tridentini e del buon governo del principe cristiano. Nel febbraio 1566 egli dette nuovo impulso alla visita ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...