GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] tollerata e spregiata. Quando poi, con la separazione dell'Impero, Gerusalemme venne a far parte dell'Impero romano d'Oriente, fu oggetto delle pie cure restauratrici ed edificatrici degl'imperatori di Costantinopoli (v. sopra, parag. Monumenti). Nel ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] a partire da quello di Calcedonia, né l'autorità del pontefice romano. Il culto della Vergine, degli Angeli e dei Santi è sono rare. La pianta della chiesa è per lo più rettangolare, l'orientazione raramente così bene presa come, p. es., ad Aswān. Il ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] dei loro predecessori nei territorî conquistati dell'Oriente, dove, soprattutto in Egitto, attraverso ), pp. 169-188; A. Calderini, Ricerche sul regime delle acque nell'Egitto greco-romano, in Aegyptus, I (1920), pp. 37-62, 189-216; id., Appunti di ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] lettere più intime e meno sorvegliate di Cicerone mostrano che il Romano fine di quel tempo soleva ancora conversare e scherzare in coinè, : almeno per i primi secoli lo spirito greco dà all'Oriente molto più che non ne riceva. E abbiamo già veduto ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] Roma. Su di esso si sovrapposero le importazioni dall'Oriente e dal Settentrione. Occupata la Gallia, i Romani, ancora in poche località in Italia (nella Maremma toscana, nell'Agro romano, in Puglia e in qualche zona della Sardegna e della Sicilia) ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] , effetto delle Crociate, la ripresa di rapporti intensi e regolari con l'Oriente. Ché qui all'opposto di quanto avvenne nella parte occidentale dell'antico Impero romano, la tradizione termale non si spense, anzi fu mantenuta viva dalla munificenza ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] tali escavazioni in giacimenti alluvionali, al tempo dell'impero romano si avevano nelle alte valli vere e proprie miniere da Plinio e da Erodoto, come esistenti in templi dell'Oriente e della Grecia: talvolta la figura era lavorata a martello, ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] non s'è mai esteso al nord dell'Ebro.
Venuta sotto il dominio romano, dall'inizio della seconda guerra punica ai tempi d'Augusto fu colonia era divenuta il deposito generale delle merci d'Oriente, spezie soprattutto, al cui commercio attendeva un ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] ; solo di fronte a Dio e a Cristo egli è responsabile (cfr. Rom., I, 16-17; I e II Cor., passim). In forza di L. Guerrier, Le testament en Galilée de N.-S. J.-C., (Patrol. Orient., IX, 3), Parigi 1909; C. Schmidt, Gespräche Jesu mit seinen Jüngern ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] H. von Hesberg, Die heidnische Nekropole unter St. Peter in Rom. Die Mausoleen A-D, in Atti della Pontificia Accademia Romana di numerosi paesi, in Europa, in America e in Estremo Oriente. Alla valorizzazione di questo immenso patrimonio di arte e di ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...