LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] 1902 nel salone di palazzo Giustiniani, sede del Grande Orienteromano). L'elevazione al 3° grado massonico (maestro), -Lachaise.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. storico del Grande Oriente d'Italia, Fondo Leti-Tedeschi; Arch. centrale dello Stato, ...
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MZCHETA (russo Mccheta, Miixeta)
F. Coarelli
Capitale dell'antico regno di Iberia, nella Georgia orientale. Le rovine, scavate soprattutto nel 1937, si trovano sulla riva destra del fiume Kura, alla [...] ., dotate di corredi ricchissimi. Fra questi ritrovamenti fanno spicco le argenterie del II sec. d. C., provenienti dall'Orienteromano (v. caucaso; georgia).
I rapporti amichevoli con l'Occidente, del resto, sono confermati non solo dai ritrovamenti ...
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BARLETTA, Colosso di
Viene cosi designata una statua colossale in bronzo (altezza odierna m 5, 11) posta in B. presso il fianco sinistro della chiesa del S. Sepolcro sulla piazza già del mercato.
Asportata [...] opere della tarda antichità, potente nella costruzione e nella sua plastica lineare. Lo stile l'apparenta ad opere dell'Orienteromano attorno alla metà del V secolo d. C. La sua identificazione iconografica ha oscillato da Valentiniano I (364-375 ...
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ZENONE imperatore romano d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque probabilmente intorno al 430, nell'Isauria, regione dell'Asia Minore. Entrato da giovane nella milizia, si elevò ai più alti gradi e nel 468, [...] comandante della guardia imperiale e dell'esercito di Oriente. La sua elevazione provocò un vivo risentimento 2, Londra 1923. Per i rapporti fra Z., Odoacre e Teodorico, v.: G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, II, Milano s. a., capp. 1-2. ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] , di creare un corpo di giudici ‘di professione’». Così F. Goria, Il giurista nell’Impero romano d’Oriente (da Giustiniano agli inizi del secolo XI), in Fontes minores XI, hrsg. von L. Burgmann, Frankfurt 2005, p. 176.
29 Cod. Iust. I 23,3 a. 292 ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] romano d'Oriente e dell'impero bizantino, formarono nel sec. XV e XVI la base territoriale dell'impero ottomano. la costa mediterranea sino a Cartagine (Tunisi).
La questione d'Oriente è legata alla esistenza dell'impero turco ed appare aperta con l ...
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Armeno (m. Proti 944), di umili origini, sotto il regno di Leone IV il Filosofo e di Alessandro (886-913) raggiunse i più alti gradi dell'esercito; divenuto suocero di Costantino VII Porfirogenito, si fece (920) associare da questo al trono col titolo di imperatore. Il suo governo, dal quale Costantino VII fu a mano a mano escluso, fu positivo: riuscì a far pace coi Bulgari, attirandoli nell'orbita ...
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ROMANO IV Diogene, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Figlio di Costantino Diogene, nel 1067, alla morte di Costantino X, si trovò implicato in una congiura militare contro il governo che era tenuto, [...] di quasi tutta l'Italia meridionale, assalivano Brindisi e Bari, ultimi baluardi del dominio bizantino in quella regione; in Oriente, dai Turchi Selgiuchidi, che negli ultimi anni del regno di Costantino X, sotto il sultano Alp Arslān si erano ...
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ROMANO III Argiro, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Discendeva per linea femminile da Romano Lecapeno. Fino all'età di sessant'anni visse lontano dalla politica, dedito a studî di filosofia e agli [...] affetti familiari. Ma il destino della sua vita mutò improvvisamente fra l'8 e l'11 novembre 1028 per volere di Costantino VIII. Dalla morte del fratello Basilio II (v.), questi aveva regnato senza gloria ...
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Figlio (n. 939 - m. 963) di Costantino VII Porfirogenito, dal quale fu associato al trono nel 949 e cui successe nel 959; lasciò le cure dello stato alla moglie Teofano e al primo ministro Giuseppe Bringa. Sotto di lui (961) il generale Niceforo Foca ricondusse Creta sotto il dominio bizantino ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...