LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] console nel 197, suo amico e compagno nelle spedizioni d'Oriente. Al tempo di Alessandro Severo il complesso monumentale era , che ha le classiche forme del primo barocco romano ed è fastosamente decorato dai manieristi dell'ultimo Cinquecento ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] corte imperiale in Sirmio, Ursicino fu inviato di nuovo in Oriente, dove la Persia assaliva l'Impero. A questa campagna A probabile che negli ultimi anni della sua vita entrasse nel Senato romano, come si ricaverebbe da una lettera di Simmaco (Ep., IX ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] Ch. a dimettersi. Nel 1806 egli partì per l'Oriente in cerca di visioni e impressioni per un racconto epico di racconto di Eudoro, il protagonista, un tribuno cristiano dell'esercito romano, il quale innamora di sé una giovanetta greca e pagana, ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] mandò 50 cavalli e 100 balestrieri in aiuto di Ezzelino da Romano; poi la balestra divenne l'arma favorita dei Tedeschi, che la a finire i feriti. Questa era la tattica seguita in Oriente, donde ci venne l'istituzione. Più tardi, quando i cavalieri ...
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SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] nel 639 da Giovanni da Ravenna, mantenutasi autonoma fino alle lotte delle investiture. Politicamente la città appartenne all'impero romano d'Oriente, dipendendo fino al 751 dall'esarcato di Ravenna, e dopo il 751 dallo stratego del tema di Dalmazia ...
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Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] cesti da cui trabocca il motivo floreale, l'acanto greco-romano trasformando le sue foglie in frappature più acute, e ripetendo colore come mezzo espressivo, basti ricordare le civiltà dell'Oriente ove, in accordo con la vivacità delle luci e delle ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] Odorico da Pordenone e Marco Polo, si spinsero sino all'Estremo Oriente. Un'opera di carattere agrario redasse nel 1306 Pietro de' reputazione e nel 1586 la cattedra dei semplici nell'ateneo romano. Ma il più notevole fra tutti fu Andrea Cesalpino ( ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] Calvo e Sp. Mummio per ispezionare l'Oriente, assicurarvi la tranquillità, provvedervi contro la S. e la sua efficacia nella cultura greco-romana: F. Leo, Gesch. d. röm. Literatur, I Berlino 1913, p. 315 segg.; M. Pohlenz, Antikes Führertum, in Neue ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] Alessandro il Macedone e la fondazione di regni ellenistici nel prossimo Oriente, la scienza dei Caldei - così erano allora chiamati i ellenistico, cfr. F. Cumont, Le religioni orientali nel paganesimo romano, Bari 1913, pp. 164-197; R. Eisler, ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] particolarità architettonica della Grecia, e manca negli edifizî dell'Oriente e dell'Egitto. Esso divenne naturale nel tempio, tempio della Magna Mater sul Palatino c'è la base dell'acroterio (Hülsen in Röm. Mitt., X, 1895, p. 15; Colini, l. cit. LI, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...