PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] Non meno torturata appare a N. dell'isola la breve regione a oriente del Bagno dell'Acqua, un basso cratere invaso dalle acque, e . Le monete sembrano indicare l'esistenza di un municipium romano.
Passò dai Romani ai Vandali, poi ai Bizantini, infine ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] . Il perimetro costiero è di 184 km. ed in generale ad oriente le coste, esposte alla bora, sono alte e poco articolate, a già sotto il regno italico di Teodorico, il municipio romano, fin da allora probabilmente sede vescovile, si trasforma in ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] per lo sbarco di truppe quando l'imperatore d'Oriente mirò dal Mezzogiorno a riprendere la conquista dell'Italia. dipendente dal patriarca di Costantinopoli, più tardi dal pontefice romano. I segni della tradizione e del culto greci rimasero ...
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NAMUR (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Luchino FRANCIOSA
Città del Belgio, posta alla confluenza della Sambra nella Mosa, a 85 m. s. m., si è sviluppata [...] città di Namur trae direttamente le origini da un vicus romano sviluppatosi ai piedi dello sprone che separa la Sambre dalla contea di Laroche, estendendo di molto il proprio territorio verso oriente. Suo nipote Enrico il Cieco (nato verso il 1113 e ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] imperatore d'Occidente, Giovanni Comneno, imperatore d'Oriente, il re di Francia, Pisa, Venezia, dohane dall'arabo dīwān). Influenza araba negli uffici finanziarî, romano-bizantina in quelli di carattere politico-amministrativo, franco-normanna in ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] sviluppo e che tende a dilatare verso NO; verso oriente la direzione del reticolo stradale, obliqua alla divisoria meridiana a Sofia è la chiesa di S. Giorgio, in origine edifizio termale romano che fu trasformato in chiesa nel sec. V. Vi si trovano ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] A. piegò e sgombrò l'Egitto. La condotta dell'ambasciatore romano e quella del re valsero a rendere più visibile la non gli avrebbe permesso alcuna espansione, egli si volse all'Oriente, dov'erano immense regioni in cui l'ellenismo portato da ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] sec. VI vengono generalmente considerate come un obbligo. In Oriente le costituzioni degli Apostoli (v. apostolo, III, le decime. Nel sec. XI, mentre si conferma l'obbligo (concilio romano del 1059, c. 9), i papi debbono intervenire a reprimere l' ...
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Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] del suo vaticinio. Sarebbe vissuto poco innanzi all'acquisto del dominio dell'Oriente da parte dei Caldei; Ninive cadeva nel 612 a. C., 1924; IV; P. Ireneo di S. Giovanni, Salterio romano, Roma 1922; J. A. Mingarelli, Hebraeorum sex Canticorum ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] e la notorietà della città non comincia però che in tempo romano. Sin dal principio dell'impero ebbe essa quel suo magnifico ; Sālnāmeh (Annuario ufficiale turco), 1926-1927, pp. 478-479; Oriente moderno, I-VII (1921-1927), passim; Alex. M. Raymond, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...