ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] , e da Costantinopoli, minacciata a Oriente dalla Persia, cominciarono a manifestarsi propositi 1862, c. 46v; 3922, c. 310v; 13454, cc. 51v-63; S. Tedallini, Diario romano dal 3 maggio 1485 al 6 giugno 1524, a cura di P. Piccolomini, in Rer. Ital. ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] tempo; seguì un periodo di supplenze, quindi l'incarico presso il ginnasio romano Umberto I. Il 2 febbr. 1920 il G. si sposò con "ponte tra due mondi", a metà tra Occidente e Oriente, suscitando discussioni accese, nel momento in cui si trattava ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] il fratello Antonio seguivano le lezioni nello Studio romano.
A Roma, che egli più tardi ricorderà come book trade in Venice ca. 1400-1515, in Venezia centro di mediazione tra Oriente e Occidente (secoli XV-XVI). Aspetti e problemi, a cura di H.-G ...
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MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] parte delle quali sconosciute in quanto importate dall’Oriente e dalle Americhe e altre erborizzate direttamente dal ottenne per lui il titolo di consigliere aulico e nobile del Sacro Romano Impero.
Nel 1564, morto Ferdinando I e salito al trono ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] ormai trovato asilo in terra ottomana, il S. Uffizio romano ne decretò la condanna a morte in contumacia, inducendolo ad il grande prestigio e le importanti relazioni di cui godeva in Oriente. Nel 1574 fece più volte la spola tra Cracovia e Cluj ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] e l'Europa occidentale nella questione d'Oriente. Storia contemporanea, militare, aneddotica e geografica , Esuli italiani in Corsica (1815-1861), Bologna 1938, ad ind.; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, I-III, Bari 1966-67, ad ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] natali all’area salernitana o al territorio che a oriente di Nocera si protende verso Sanseverino, identificato con il e di Polonia, dichiarava apertamente il suo appoggio al papa romano. Altrettanto risolute e ferme furono le posizioni di Louis de ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] ("municipale" dicono le fonti) e comune (o romano) che costituì il presupposto per la presenza altamente qualificata il G. fu quindi a Costantinopoli, presso l'imperatore d'Oriente Andronico III, nella duplice veste di bailo e di ambasciatore, con ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] l'altro fondatore e presidente dell'Istituto per l'Oriente e dell'Istituto per l'Europa orientale, nonché segretario della dottrina dello Stato, in Scritti giuridici in onore di S. Romano, I, Padova 1940; L'ultima fase della questione orientale (1913 ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] Pasquale II si sarebbe risolta in suo favore: il sinodo romano si aprì, infatti, il 6 marzo 1116, nell'imminenza Grumel, Autour du voyage de Grossolanus à Constantinople en 1112, in Echos d'Orient, XXXII (1933), pp. 22-33; G.L. Barni, Milano verso l ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...