BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] lungo il Piave verso il Cadore. Come B. anche Feltre divenne municipio romano fra il 49 e il 42 a.C., iscritto alla tribù Menenia, (ma a lavorazione invertita), di certo importati dall'Oriente islamico. Tutto lascia supporre che da un atelier ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] Del primo individuò il contesto culturale in ambito romano, ponendolo in relazione a lavori quali l'abside Art e Dossier 1, aprile 1986.
M. Bussagli, La via dell'arte tra Oriente e Occidente, ivi, novembre 1986.
C. Strano, Anagni. Museo del Tesoro del ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] un modello di g. che ebbe enorme rilevanza in Oriente durante il Medioevo. La creazione di diverse aree recintate uccelli della villa di Livia a Roma (Roma, Mus. Naz. Romano).Sono pochi i resti archeologici di g. risalenti al periodo omayyade. ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] dall'Antichità, fu il punto di contatto tra Occidente e Oriente, il territorio dove diverse tradizioni sociali e culturali si confrontavano . Quell'anno vide la catastrofica sconfitta dell'imperatore Romano IV Diogene (1068-1071) a Manzikert, che ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] critico sul p. distingue il periodo della crisi dell'Impero romano e i primi tempi del cristianesimo e il periodo che va di terraferma, conducono anche a luoghi da cui ci si imbarca per l'Oriente. Ed ecco dunque le vie del p. ai bordi dell'Appennino e ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] Reno o a quelle a S del limes romano (Augusta, Ratisbona), B. è una fondazione relativamente recente. Nel 902 inoltre preziose vesti liturgiche realizzate con tessuti di seta provenienti dall'Oriente, dall'area bizantina e da Ratisbona (tra il Mille ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] nella Grande moschea di Damasco, l'antica area del témenos romano venne trasformata in uno spazio coperto - con tre ampie che gli O., che avevano preso parte alla conquista dell'Oriente, ricordassero le case costruite con mattoni crudi, i templi ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] e l'architettura dei Crociati in Terra Santa, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV umbra. Dal Duecento al primo Cinquecento, Milano 1989, I; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] una tradizione, con i conci dell'anfiteatro romano (si tenga presente che la parte alta . Gioseffi, Le pitture della cripta di Aquileia tra Oriente ed Occidente, in Aquileia e l'Oriente mediterraneo (Antichità Alto Adriatiche, 12), Udine 1977, ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] suo tempo e, oltre a qualificarlo come alto ufficiale romano e come re franco, mostrano l'influsso delle correnti nomadiche' perché, essendo presenti in una vastissima area a oriente dell'Europa, si attribuiscono all'influsso degli Avari.Tale ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...