Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] regolarità della pianta nel suo insieme ed il suo orientamento un po' diverso da quello dei templi e di e nella quale si è riconosciuto il tipo del Marsia del Foro Romano, noto dalle riproduzioni sui rilievi delle balaustrate traianee e su monete di ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] , erano noti fino a quel momento soltanto gli Sciti a oriente ed i Celti a occidente. La prima descrizione esatta delle con l'occidente in seguito alla distruzione del limes (v.) romano e per le ripetute invasioni della Gallia da parte di schiere ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] V. Taylor-R. G. Collingwood, Roman Britain in 1923. Scotland, in Journ. Rom. Stud., XII, 1922, pp. 240-242. Coleraine e Baline: H. Mattingly, siriaca e il suo influsso sulla pittura medievale nell'oriente e nell'occidente, in Commentari, II, 1951, ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] e dai Cabiri, divinità asiatiche ossia dell'Oriente, donde viene Eos, l'Aurora. Le . Akad. d. W., XXXXIII, 1936 (soprattutto per il gruppo del Pasquino); R. Horn, in Röm. Mitt., 1937, p. 140 s. Per la pittura: W. Klein, Gesch. d. griech. Kunst ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] assai vasta, che si estendeva ad occidente fino a Marga, ad oriente fino a Khotan (v.), e a settentrione fino alle sponde ; U. Monneret de Villard, Le monete dei Kushâna e l'impero romano, in Orientalia, XVII, 1948; A. Foucher, La vie du Bouddha ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] Zur Frage der früheisenzeitlichen Beziehungen zwischen Italien und dem Vorderen Orient, in Acta Antiqua Acad. Sc. Hung., VII, ss.; G. von Merhart, Zu den ersten Metallhelmen Europas, in Ber. Röm.-Germ. Kommission, XXX, 1940, pp. 4-42; A. Talocchini, ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] dei P. con determinate divinità ha origine in Oriente. Essa viene ripresa dai Greci, dai quali viene grecque, Parigi 1899 (ed. anast. 1963); E. Maass, Die Tagesgötter in Rom und den Provinzen, Berlino 1902; Br. A. Fuchs, Die Ikonographie der 7 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] . a.C. sono ormai aperti i mercati del Vicino Oriente, attraverso i quali arrivano in Attica i beni di lusso numerosi danni alla regione, portò gli Ateniesi a richiedere l’intervento romano.
Atene rimase leale nei confronti di Roma nel corso del II ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] ) - un inserto isolato collegato ad ambiente romano-laziale (Orofino, 1994b) -, la sua Spolien, AM 1, 1983, pp. 101-107; F. Aceto, Inediti cassinesi tra Oriente e Occidente, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] infrazioni fossero punite con multe salate. I contatti con il mondo romano, già esistenti dalla seconda metà del II sec. a.C., di Madras rappresentarono il punto di partenza per l'Estremo Oriente e lo Sri Lanka. Gli Indiani importavano da queste ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...