ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] terminata verso la fine del sec. 6° dal vescovo Giovanni Romano (585-593), o d'epoca più recente, conservano un 461-508; S. Tavano, Scultura altomedievale in Aquileia fra Oriente e Occidente, in Aquileia e l'Occidente (Antichità altoadriatiche, 19 ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] nell’arco e la volta, i quali però fino al periodo romano sono stati usati di rado sul terreno. Le volte a modiglioni il sistema del pilastro e dell’architrave, soprattutto in Oriente, dove i Greci mantenevano una posizione di preminenza nella ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] romani che tra l'epoca flavia e quella traianea combatterono in Oriente contro i Parti. Ma fu nel III sec. d.C. introdotto con Augusto, si fosse rapidamente propagato in tutto il mondo romano. Nel 30-29 a.C., poi, lo stesso Augusto aveva ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] mediterranee, vennero adottati sempre nuovi tipi, in Oriente si mantennero quelli accolti inizialmente, e si passò 1941, p. 111 ss.; H. Giessler-G. Kraft, in 32. Bericht d. Röm. Germ. Kommission, 1942, pp. 20 ss.; P. Jacobsthal, Early Celtic Art, ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] e non di ornato. Un valore precorritore di tali orientamenti viene riconosciuto ai restauri che R. Stern operò sul Colosseo suo progetto per la reintegrazione dell'arco di Tito nel Foro Romano, poi attuato da G. Valadier, completa in travertino i ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] della Sardegna), si può considerare antefatto della s. romano-italica, la quale ha le sue più antiche ss., s. v. Grabstele: C. Watzinger, Die griechische Grabstele und der Orient, Stoccarda 1929; H. Möbius, in Pauly-Wissowa, II S., VII, 1931 ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] e il termine non è più mero riferimento al mondo greco e romano senza alcuna implicazione di valore, ma significa ora un modo di possa confrontarsi e competere con quello delle città d'Oriente: ma la scelta ancora una volta non scaturisce ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] , 1938, p. 165 ss.), gli a. del Sarno (O. Elia, Campania Rom., i, p. 99 ss.) e del Volturno (d'età augustea: Elia, op 45 s.), Zama Maior (Gauckler, iii, p. 147 s.).
Grecia e Oriente: Aspendos (a. ad arcate sovrapposte, con sifone e ponte-viadotto, I ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] rifornivano per mezzo degli acquedotti le città dell'Occidente romano fu la causa, già a partire dal sec. a sesto acuto, si ritrova nei primi secoli dell'Islam sia nell'Oriente sia nell'Occidente musulmano. Cisterne di questo tipo, risalenti al sec. ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] un grande altare di m 16,30 × 3,15. Al tèmenos si accedeva da oriente per un pròpylon a colonne della fine del V sec a C., fiancheggiato a S dalle più tarde sovrapposizioni di case bizantine, romano-cristiane, annidate intorno ai templi e spesso ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...