Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] li avevano o che li avevano guasti, fu sempre nel mondo romano un motivo di vanto; dal gruppo di commilitoni che pagano i , è si verificò anche nelle epoche posteriori, sempre nel senso da oriente ad occidente; non solo a Roma ed in Italia, ma anche ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] la moda in voga durante il XIII sec. nel Vicino Oriente. È una notevole opera d'arte unica nel suo genere. totale è di 230 m e la larghezza di m 35. Fu costruito nel periodo romano, forse nel II sec. d. C., e continuò a funzionare fino a circa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] che aveva di sé come area priva di un passato romano e appartenuta all’area barbarica, trovandosi all’esterno del La cripta conserva resti significativi di pitture in uno stile di orientamento nord-italiano/ bavarese del tardo XI o dell’inizio del XII ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] Eracle soprattutto, per quel suo operoso vagare dall’estremo Oriente all’estremo Occidente, per quel suo sopportare e vincere, Leipzig 1886, [trad. it. La popolazione del mondo greco-romano, in C. Barbagallo (ed.), Biblioteca di Storia Economica, IV ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] in sfondi, scenarî, come a Side, a Leptis, ecc.
Vie porticate. Sono note in ogni parte del mondo romano: in Italia, in Oriente, in Africa; molte grandi metropoli erano adorne di vie porticate: Antiochia, Perge, Gerasa, Apamea, Palmira, Timgad ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] e la decorazione, oggi nel museo di Siracusa. Più ad oriente di questo, già dal 1900, era stato individuato un altro 1954, pp. 454-457; id., Nuovi graffiti dagli scavi di Gela, in Röm. Mitt., LXIII, 1956, pp. 140-154; id., Noterelle epigr. da G ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] à Palmyre, in Bulletin de l'Institut Archéologique Russe à Costantinople, VIII, 1903, p. 172 ss.; J. Strzygowsky, Orient oder Rom, Lipsia 1901; H. Ingholt, Quelques fresques récemment découvertes à Palmyre, in Acta Archaeologica, III, 1932, p. i ss ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] studiosi - a Roma e avrebbe avuto luogo soltanto in Italia e nelle parti occidentali dell'Impero Romano (Pagenstecher). E in realtà la pittura parietale dell'Oriente greco non ha conosciuto, a quanto sappiamo, una fioritura né del II, né del III, né ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] Oriente. Il Pallottino tende a non circoscrivere l'argomento alle sole province europee, ma ad abbracciare tutto intero il mondo romano . Jahrbb., 1919, p. 38 ss.; id., in XIII Bericht der röm-germ. Komm., 1921, p. i ss.; id., Römer in Deutschland, ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] è il più diffuso nel mondo greco, etrusco e in quello romano dove ha eliminato altre forme. L. con gambe all'incirca il banchetto di Assurbanipal: H. Frankfort, Art a. Archit. Anc. Orient, Harmondsworth 1954, tav. 114. L. di Tell el-Far῾ah: ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...