ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] delle suppellettili sacre, le opere provenienti dall'Oriente, in primo luogo dalla capitale bizantina, ebbero dal Medioevo all'Ottocento, cat., Roma 1975; V.H. Elbern, Rom und die karolingische Goldschmiedekunst, in Roma e l'età carolingia, "Atti ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] Egitto ma che fu importata in quell'epoca, direttamente dall'Oriente. Un bell'esempio di questo tipo, riservato ad uso , XI, 1922, cc. 846-861, s. v. Kline; Greifenhagen, in Röm. Mitt., XLV, 1930, p. 137 ss. (letti di Delo); Neugebauer-Greifenhagen ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] carattere di natura aperta. In realtà a questo orientamento non poté essere estranea la contingenza di uno Roma 1930; M. Rostovtzef, in Jahrbuch, XIX, 1904, p. 103; id., in Röm. Mitt., XXVI, 1911, p. i (figurazioni paesistiche); R. Vighi, in Not. ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] più svariate operazioni di commercio tra l'Egitto e il Vicino Oriente. E, per dare un altro esempio, gli o. di , II: O. d. Sammlung Deissmann, Berlino 1916; H. G. E. White, Graeco-Rom. O. from Dakka (Nubia), in Class. Rev., XXXIII, 1919, p. 49 ss.; ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] nel II sec. a.C. la loro attività nelle province dell’Oriente, in particolare a Delo, dove fu costruita negli ultimi anni del secolo da Roma, né le esperienze all’interno dell’esercito romano o delle attività mercantili avevano favorito un processo di ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] a) erano i iimites aperti nella Germania libera, dal Reno verso oriente, da Tiberio, Germanico e Domiziano: Vell. Pat., ii, 120; I.L., vi, 2086 = 32380 = Inscrip. Latinae Sel., 451; Journ. Rom. Stud., xxxix, 1949, p. 91 Année épgr., 1950, 128 = I. ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] altrimenti deperibili (v. altai; pazyryk) e dall'Estremo Oriente (v. lacca).
Una statuetta di Mercurio, in ebano, pietrificata per le infiltrazioni di acqua, fu trovata in un sarcofago romano di età antoniniana, ora al Museo delle Terme. Le fonti ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] -111). Si tratta di tre versioni diverse di una mappa ellittica orientata E-O (quella del codice parigino, forse incompiuta, propone solo .SS rer. Germ., XXV, 1880⁴, pp. 24-25, 30; Anonimo Romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano 1979, p. 149. ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] à la fin du IVe s., Parigi 1947; S. Mazzarino, Fra Oriente ed Occidente, Firenze 1947; J. A. Davison, The First Greek Triremes della città sono i resti, non ancora scavati, dell'anfiteatro romano, databile al III sec. d. C. Di considerevole interesse ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] pompa il re è a cavallo, cosa di cui non c'è esempio nell'antico Oriente, dove il re è a cavallo solo nelle scene di caccia.
In base a , anche riflessi del contatto col mondo ellenistico e romano trovano la loro efficacia. Non è da trascurare il ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...