Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] di Treviri, e le grandi t. di Cherchel. In Oriente questo tipo si trova nelle t. di Antonino Pio ad Efeso , p. 83. Sui bagni privati romani: H. Koethe, in 30. Ber. Röm. Germ. Kommission, 1940, p. 43. Per il bagno nel Teatro Marittimo di Villa ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] nominato la valva destra di un d. bizantino del gruppo di Romano (X sec.), nel museo di Gotha, di cui la parte E. Capps postulava l'origine egiziana di tutti i dittici consolari romani d'Oriente (Cons. Diptychs, in Art Bulletin, x, 1927, p. 61). ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] con i paesi più occidentali dell'Oriente romanizzato e con quelli del Medio ed Estremo Oriente. Lungo il tracciato della strada fatto pensare che li abbia dipinti un artista del mondo romano. Questo dato è comunque poco probante in quanto il nome ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] almeno dall'inizio della IV dinastia), importato dal Libano.
Vicino Oriente. - 1. Babilonia e Assiria. Nelle regioni sull'Eufrate ricche costruzioni con s. a cassettoni che rivelano l'influsso greco-romano. Nelle tombe di Tarquinia, del VI e V sec. a ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] l'avorio in Italia e che i primi artefici fossero giunti d'Oriente: di stile hittita sono gli strani gruppi d'un leone che Giovanni, del sec. IV o V, prima supposta lavoro romano, in cui la classicità è evidente nella derivazione iconografica delle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] -Nuova Roma nel 1453. Il sentimento e la convinzione di una tale continuità è costante nella storia dell’Impero romano d’Oriente. Michele Psello, l’uomo di cultura più noto della prima metà dell’XI secolo a Costantinopoli, nella sua Storia ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] sia dall’Italia, sia dalla Dalmazia, sia dai paesi di lingua greca) e religioso (divinità del Pantheon greco-romano e culti provenienti dall’Oriente, come Mitra e Giove Dolicheno). Ma nel III secolo l’equilibrio si spezza: si riaccendono le battaglie ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] 14) e nel 210 (Liv., xxvi, 39, 5). Diviene municipio romano a seguito della guerra sociale. Per la tarda età repubblicana, si ricordano (Byvanck). Di una ipotizzata porta nell'insellatura ad oriente dell'acropoli, non s'è trovato traccia. Pertanto, ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] un nuovo flusso di artisti parthici ed ellenistici verso l'oriente. È possibile seguirne l'influsso dal Gujarat attraverso il Sind e della prima arte Gupta. Questo influsso artistico romano straordinariamente tardo fu dovuto forse al fatto che gli ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] i decennali del 315, celebra i vicennali nel 325 in Oriente, nel luglio-settembre 326 a Roma, i tricennali nel VIII, 1934, p. i; A. Alföldi, Insignien und Tracht der römischen Kaiser, in Röm. Mitt., L, 1935, p. i; H. P. L'Orange, Ein unbekanntes ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...