Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] nell’arco e la volta, i quali però fino al periodo romano sono stati usati di rado sul terreno. Le volte a modiglioni il sistema del pilastro e dell’architrave, soprattutto in Oriente, dove i Greci mantenevano una posizione di preminenza nella ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] e il termine non è più mero riferimento al mondo greco e romano senza alcuna implicazione di valore, ma significa ora un modo di possa confrontarsi e competere con quello delle città d'Oriente: ma la scelta ancora una volta non scaturisce ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] rifornivano per mezzo degli acquedotti le città dell'Occidente romano fu la causa, già a partire dal sec. a sesto acuto, si ritrova nei primi secoli dell'Islam sia nell'Oriente sia nell'Occidente musulmano. Cisterne di questo tipo, risalenti al sec. ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] provenienti dall'area balcanica, per narrare l'unità fra Oriente e Occidente cui tendeva la Chiesa di Roma dopo Etude sur l'architecture lombarde et sur les origines de l'architecture romano-byzantine, 2 voll., Paris 1865-1882; V. Maestri, Di alcune ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] , Architektur Kleinasiens, Tubinga 1955, p. 308; id., in Mitt. d. Deutschen Orient-Gesellschaft, XCIV, 1963, pp. 24-32, figg. 1-7. Notizie di Vitruvio: E.Jüngst, P. Thielscher, in Röm. Mitt.,LI, 1936, pp. 145-180 e Philolog. Wochenschrift, LIX, 1939 ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] pareti tessute di conci di mazzaro, l'ingresso monumentale a oriente, un tempo sovrastato da una torre (Calò Mariani, 1994 Calò Mariani, La cultura di corte. Federico II ed Ezzelino da Romano, in Ezzelini. Signori della Marca nel cuore dell'Impero di ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] in sfondi, scenarî, come a Side, a Leptis, ecc.
Vie porticate. Sono note in ogni parte del mondo romano: in Italia, in Oriente, in Africa; molte grandi metropoli erano adorne di vie porticate: Antiochia, Perge, Gerasa, Apamea, Palmira, Timgad ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] una provincia di imperi di vaste dimensioni (hittita, achemenide, romano, bizantino, ottomano), salvo che per il periodo di autonomia più importante, dopo quello bizantino, di tutto l'Oriente cristiano e trova forse una delle sue origini nell' ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] almeno dall'inizio della IV dinastia), importato dal Libano.
Vicino Oriente. - 1. Babilonia e Assiria. Nelle regioni sull'Eufrate ricche costruzioni con s. a cassettoni che rivelano l'influsso greco-romano. Nelle tombe di Tarquinia, del VI e V sec. a ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] per i regni dell'Asia Anteriore e del Vicino Oriente e sono testimoniate negli avanzi archeologici dei "palazzi" , pp. 93-96; id., La question des cryptoportiques, in Manuel archéol. Gallo-rom., III, i, pp. 305-322; R. A. Staccioli, Tipi di horrea ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...