COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] è databile intorno al decennio 1860-70per la sensibilità cromatica, orientata su delicati toni pastello e ber l'interesse per la dell'Imperatrice Giuseppina, nel costume che volea esser greco-romano, e che per il vestito cinto alla vita pare ...
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BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] ricorda anche che era stato caro ad Ezzelino da Romano e che - a causa della sua fortunata carriera . 119 s., 134; G. Golubovich, Bibl.bio-bibliogr. della TerraSanta e dell'Oriente Francescano, I, Quaracchi 1906, pp. 219-224; II, ibid. 1913, pp. ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] legata all'ampliamento di S. Maria della Pietà, l'ospedale romano per le malattie mentali, e all'attuazione di un programma fu nominato consigliere dell'Istituto italiano per il Medio e Estremo Oriente nel 1937. Morì a soli quarantotto anni, il 24 ag ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] a Roma, il B. riprese l'insegnamento di logica nel Collegio Romano; nel 1590 era rettore del Collegio dei maroniti. Morì a Documents inédits pour servir à l'histoire du christianisme en Orient, I, Paris 1905-1907. Della missione diede ampia notizia, ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] Filippo Guadagnoli, tradotta poi in arabo e diffusa in Oriente.
Negli anni Venti il M. entrò nel gruppo di 1989-90 la cappella Bessarione, con i resti degli affreschi di Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì, che il M. ricordava essere stati coperti ...
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COLUMNIS (Colonis, Columna), Bartolomeo (Nicola Bartolomeo)
Paolo Veneziani
Nacque nell'isola greca di Chio nella prima metà del sec. XV da Pietro, sotto dominio genovese.
Il nome completo del C. era [...] periodo di vita a Chio, e in ogni caso in Oriente, raccolse un certo numero di manoscritti greci almeno sette dei 34 carte, in 40 senza segnature, stampato con un carattere romano piuttosto originale che non risulta usato in nessun'altra edizione ...
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MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] fece strage dell'esercito imperiale.
Il disastro romano compromise per sempre la possibilità dell'impresa , 47, 54; G. Müller, Documenti sulle relazioni delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno 1531, Firenze 1879, pp. 45, ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] . La figura di Pulcheria figlia dell'imperatore d'Oriente Arcadio e sorella di Teodosio II, rigida sostenitrice della Civiltà cattolica CXXX (979), pp. 727-39; R. Villoslada, Storia del Collegio Romano, Roma 1954, pp. 183, 187, 228, 239, 282, 293, 336 ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] Dondaine, Romae 1941, p. 159(il capitolo provinciale romano di Rieti del 1305assegna il D. al convento . 109 ss.,113, 131 s.; R. Loenertz, Les missions dominicaines en Orient au XVème siècle et la Société des frères pérègrinants pour le Christ, in ...
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BAROVIER, Angelo (Agnolo da Murano)
Giovanni Mariacher
Nato probabilmente sulla fine del sec. XIV da Iacopo, è ricordato con discreta frequenza nei documenti a partire dal 1424, anno in cui, probabilmente [...] stesse pitture a smalto, che, pur non essendo invenzioni del tutto nuove (già in varie occasioni applicate nel mondo romano e nell'Oriente islamico), furono in quel momento valorizzate a Murano. La frequenza del B. alle lezioni del Godi, i contatti ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...