Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] volle che la sua elezione fosse convalidata dal clero e dal popolo romano (febbr. 1049). Si circondò subito dei sostenitori del programma lorenese, la città che rimase alla Chiesa. Nei confronti dell'Oriente, il conflitto con la Chiesa greca, dopo la ...
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Generale svevo (m. 472). Al servizio dell'imperatore d'Occidente Avito, col titolo di magister militum (455), gli si ribellò (456), temendo un suo accordo con Marciano, imperatore di Oriente, che avrebbe [...] padroni delle coste, la Gallia e la Spagna perdute e la minaccia, dalla Dalmazia, del comes romano Marcellino, R. riconobbe l'autorità dell'imperatore d'Oriente e da lui accettò come imperatore d'Occidente Antemio, di cui sposò la figlia (467). Ma ...
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Imperatore romano (Terracina 4 a. C. - Roma 69 d. C.) dal 68 al 69 d. C. Stimato alla corte di Augusto e di Tiberio e protetto dall'imperatrice Livia, fu console nel 33; poi legato della Germania Superiore, [...] della vecchia libertà repubblicana, svanì rapidamente; mentre in Germania era eletto imperatore Vitellio (2 genn. 69) e in Oriente sorgeva la candidatura di Vespasiano, in Roma stessa prevalse Otone, che rovesciò e fece uccidere Galba (15 genn. 69 ...
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Pensatore russo (governatorato di Orël 1822 - Tiflis 1885), nella sua opera principale Rossija i Evropa ("La Russia e l'Europa", 1869), sostiene che al ciclo di civiltà romano-germanico dovrà succedere [...] organizzerà poi in una federazione slava diretta dalla Russia e con capitale Costantinopoli. Grande è stata l'influenza del D. su Dostoevskij, sui pensatori panslavi e, specie nella crisi d'Oriente del 1875-78, anche sulla politica ufficiale russa. ...
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Imperatore romano dal 309 al 313 d. C. Nato nell'Illirico da una sorellastra dell'imperatore Galerio, fu da lui adottato. Nel 305 fu eletto Cesare e gli fu affidato il governo delle diocesi di Oriente [...] e di Egitto. Nel 309 (o 310) si fece proclamare Augusto dai soldati. Morto Galerio (311), contese con Licinio per il dominio delle province orientali; dopo un temporaneo accordo, fu sconfitto da Licinio ...
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Favolista greco, forse un romano ellenizzato, vissuto in Oriente (3º sec. d. C.); di lui abbiamo 141 favole in coliambi di fattura molto accurata. Altre 95 favole a lui attribuite sono apocrife. Gli epimitî [...] in prosa, un tempo ritenuti apocrifi, sono ora considerati autentici. Le sue favole, attinte per lo più a favole esopiche, hanno valore assai vario: non mancano spesso di efficacia e di forza drammatica. ...
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Generale romano d'origine siriaca (2º sec. d. C.). Nel 164 vinse Vologese III, re dei Parti, a Europo sull'Eufrate, invase la Mesopotamia, incendiò Seleucia e distrusse la reggia di Ctesifonte. Ebbe successivamente [...] il comando di tutte le province d'Oriente. Nel 175, diffusasi la falsa notizia della morte di Marco Aurelio, assunse l'impero ma fu ucciso dai suoi ufficiali, che ne portarono la testa a Marco Aurelio. ...
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Uomo politico romano (fine del sec. 4º) sotto gli imperatori Teodosio il grande e Arcadio; protetto dall'imperatrice Eudossia, capo della tendenza antibarbarica, fu prefetto di Costantinopoli (393), prefetto [...] del pretorio per l'Oriente (399) e console (400). Consegnato al capo barbarico Gaina nel tentativo di scongiurare un attacco a Costantinopoli (400), alla morte di quello (402) fu reintegrato nei suoi poteri. ...
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Fisico e matematico (Romano di Lombardia 1754 - ivi 1830), ispettore idraulico del Regno Italico. Lasciò scritti di meccanica e di idraulica fra cui il trattato Della misura e del movimento delle acque [...] correnti (1810). È ricordato anche per esperienze fatte nella chiesa di S. Francesco in Bergamo sulla deviazione verso oriente che subisce un grave cadendo. ...
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Usurpatore dell'Impero romano (sec. 3º d. C.) al tempo di Probo. Mauro di origine, ebbe un alto comando militare in Oriente sotto Aureliano; dopo l'elezione di Probo fu proclamato imperatore, ma fu presto [...] vinto dai soldati inviati da Probo e ucciso, forse ad Apamea ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...