DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] , Venetiis 1604, p. 23) in occasione del ritorno dall'Oriente dello zio Urbano e di Andrea Gritti, il quale gli affidò dal titolo Praelectiones in Catullum. Esse furono dettate presso l'ateneo romano parte nel 1521 e parte nel 1523.
Nel 1524 il D. ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di un'unione religiosa e politica fra Roma e l'Oriente; Bosone nomina solo i cardinali Ubaldo d'Ostia e Giovanni et sacerdotium" al tempo di Federico Barbarossa,in Arch. della R. Deputaz. rom. di storia patria, LXIII(1940), pp. 18 ss., 27 ss., 42 ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] aveva dedicato, nella chiesa di S. Pietro in Vincoli, al martire romano. Con questo atto di pietà e con il voto di far celebrare ogni essere consacrati per l'Occidente dai papa, e per l'Oriente dal patriarca di Costantinopoli" (Bognetti, pp. 192 s.). ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] avuto l'alto dominio su Roma come quelli d'Oriente, e affermare che la loro stessa autorità consisteva nella dichiarazione delle sei Tavole incise in rame da A. F. Barbazza Romano, che rappresentano la Storia ecclesiastica del primo, e secondo secolo, ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] nonché punto di incontro tra l'Occidente latino e l'Oriente bizantino. Nel 984 vi morì come monaco Crescenzio de distaccato dal mondo, e poi volle ritirarsi senz'altro nel monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio. Costui altri non sarebbe, quindi ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] nel 1628 questi si recò a Costantinopoli e in Medio Oriente, dove rimase fino al 1632, quando fu fatto schiavo Evangelista (Pazzi), ancora costruita secondo i collaudati modelli del barocco romano, e la Sacra Famiglia e angeli, già in S. Procolo ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] opuscolo e distribuito alle logge con la circolare del Grande Oriente del 18 novembre: il corsivo introduttivo ribadiva infatti che massonica l'8 marzo 1924 (un articolo dell'Osservatore romano del 17 apr. 1931 lo citava tuttavia tra quanti avevano ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] opere del G., oltre al già citato Viaggio in Oriente ricordiamo: La dottrina dei dodici apostoli, Roma 1904; (1911-1913), Roma 1988; V. Paglia, Gli studi al seminario romano negli anni della crisi modernista, in Ricerche per la storia religiosa di ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] ricca, in particolare di rari codici greci, ottenuti presumibilmente dagli esuli dai territori dell'ex Impero romano d'Oriente conquistati dagli Ottomani, tra i quali molti ecclesiastici e intellettuali che avevano portato con sé preziosi codici ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] è quello di confondere il cristianesimo con l’Occidente. L’Oriente ha troppo spesso conosciuto, in Occidente, il volto degli altari Il Bollettino dell’anno Santo, L’Esploratore, L’Osservatore romano, Mondo e Missione, Strade al sole, La Rivista del ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...