(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] 238, approfittando della crisi politico-militare che sconvolgeva il mondo romano, i G. iniziarono le ostilità contro le regioni orientali Visigoti (finiti rispettivamente nel 553 e nel 711); in Oriente durò più a lungo e pare che nel Mar Nero nord ...
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Regione del Veneto meridionale, che corrisponde, nella superficie territoriale, alla prov. di Rovigo. Il territorio, del tutto pianeggiante, si è formato in epoca recente per l’accumulo di detriti fluviali, [...] frumento, la barbabietola, il mais, il tabacco. Seguono verso oriente le ‘valli’, con pochi ‘casoni’ di pescatori; frequenti dai Veneti, si volse al risanamento agricolo con il dominio romano dal 2° sec., ma poi le incursioni barbariche spopolarono ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] queste due città, ma anche in altri centri del mondo romano, come Conimbriga ed Efeso, molti di questi edifici erano Saints corps et âme. L'inhumation "ad sanctos" dans la chrétienté d'Orient et d'Occident du IIIe au VIIe siècle, Paris 1988; W. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] del Ferro, l'organizzazione del territorio nel Vicino Oriente e in Egitto rimane legata a una dimensione " = tipo 4; ville con pastio villatica = tipo 6 (non previsto dall'agronomo romano). Nei tipi 1, 2 e 5 sono da riconoscere le fattorie più o meno ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] destinato a permanere per molti secoli. Mentre a oriente di questo confine si sviluppa la cultura delle Terramare della Tarraconese e divenne una delle città più importanti dell'Occidente romano. Nell'arco di un secolo, tra l'epoca augustea e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] grande porto di Delo, attivato come porto franco in Oriente a partire dal 166 a.C. A fenomeni del 29.
M.R. Sanzi Di Mino - A.R. Staffa, Il santuario italico-romano della dea Feronia in località Poggio Ragone di Loreto Aprutino (PE), in RendPontAcc, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] corps et âme. L'inhumation "ad sanctos" dans la chrétienté d'Orient et d'Occident du IIIe au VIIe siècle, Paris 1988; P. de porsi in relazione con i loro contatti con il mondo romano, unitamente al prevalere dell'inumazione ‒ che consente tra ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] merci soprattutto dall’Africa e in misura minore dall’Oriente. La continuità d’uso delle strutture viene ribadita alla Valbruzzi, Su alcune officine di sarcofagi in Campania in età romano-imperiale, in 125 Jahre Sarkophag-Corpus. Akten des Symposium ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] , secondo una pratica ben documentata nel mondo fenicio, sia di Oriente, come nel caso della necropoli di al-Bass a Tiro, sia più antiche della città sono state individuate sotto il foro romano (Area P): si tratta di livelli di occupazione relativi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] per essere uno dei più caratteristici delle opere di tutto il Medio Oriente, dalla Porta di Baghdad a Raqqa (X sec.) alla maggior parte caso è stata assimilata all'agorà greca e al foro romano. È chiaro dunque che già all'origine le principali moschee ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...