NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] I progetti di Carlo d'Angiò venivano frenati anche in Oriente, infatti il papa, anche se si rifiutò sempre di Trecento, Roma 1993, pp. 52-3, 133-35, 393-94; S. Romano, Il "Sancta Sanctorum": gli affreschi, in Sancta Sanctorum, Milano 1995, pp. 50 ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] riscossione di un prestito marittimo concesso quattro anni prima a Romano Mairano; né (aprile 1178) a Venezia, tra i indovinare qualcosa di più sul ruolo che ebbe il D. in Oriente. Poiché egli fu un protagonista (se non il protagonista) dell'impresa ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] di contatti diretti tra Impero cinese e Impero romano. Inoltre, le strade erano spesso interrotte, anche secoli, l'attenzione sui risultati raggiunti dalla civiltà del Vicino Oriente. Da questo incontro ebbero origine in Cina ampie comunità islamiche ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...]
Letteratura critica:
G. Stuhlfauth, Die Engel in der altchristlichen Kunst, Freiburg im Brsg. 1897.
J. Strzygowski, Orient oder Rom, Beiträge zur Geschichte der spätfrühchristlichen Kunst, Leipzig 1901, p. 25 ss.
id., Hellenische und Koptische Kunst ...
Leggi Tutto
LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] della sua sorte.
Al di là delle peripezie tipiche dell'ambiente romano, la rapidità della reazione di L. II è significativa di Br. 1960, ad ind.; G. Arnaldi, Impero d'Occidente e Impero d'Oriente nella lettera di L. II a Basilio I, in La Cultura, I ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] ’età eroica cui concorrono varie cause. L’attività dei mercanti anzitutto, che dopo la decadenza dell’impero romano scelgono la via araba per i traffici tra Oriente e Occidente; il contatto tra i due ‘imperi’ arabi, e il loro progresso accelerato dal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] tre cose: l’influenza del pensiero storico greco-romano e giudaico sul pensiero storico successivo; l’organizzazione fronte alla tragedia del dilagare terroristico nei conflitti in Medio Oriente, come già all’epoca della guerra dei Sei giorni fra ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Corrado III a Roma per ricevere la corona imperiale dal popolo romano e per stabilirvi la sua residenza. L'invito rimase inascoltato si pensò di organizzare una crociata contro l'Impero d'Oriente, progetto approvato anche da Eugenio III. L'animosità ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...]
Ferito nel combattimento del 3 giugno e curato in un ospedale romano, il B. poté lasciare Roma, occupata dai Francesi, solo della rivoluzione italiana del 1860..., in Arch. stor. per la Sicilia orient., VII (1910), pp. 262-294, 412-452, documentata e ...
Leggi Tutto
Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] erano già create le condizioni generali del grande conflitto greco-romano-ebraico, che introdusse per la prima volta i meccanismi dell'autonomia per opera dei Romani, nelle città dell'Oriente greco si venne a creare una sorta di concorrenza esplosiva ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...