SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] ben presto cedettero il passo alle trattative con l'Oriente che riottenne il controllo sull'Illirico orientale. Durante questi elezione di S.: B. Kötting, Christentum und heidnische Opposition in Rom am Ende des 4. Jahrhunderts, Münster 1961. Per la ...
Leggi Tutto
NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] lui si conosce non ci sono motivi validi per non considerarlo romano. Congetturalmente si colloca la sua data di nascita intorno al ben oltre le mura di Roma, sia in Occidente sia in Oriente, ed era ancora vitale nel V secolo, a conferma che, ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Corrado III a Roma per ricevere la corona imperiale dal popolo romano e per stabilirvi la sua residenza. L'invito rimase inascoltato, si pensò di organizzare una crociata contro l'Impero d'Oriente, progetto approvato anche da Eugenio III. L'animosità ...
Leggi Tutto
AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] belliche. Non si limitò a sostituire a Smaragdo, nella carica d'esarca d'Italia, un valente condottiero, Romano, già provato nelle campagne d'Oriente; ma inviò a Ravenna truppe regolari, al comando di un generale, Ossone, e contingenti ausiliari di ...
Leggi Tutto
Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] perché si configurava come indebita intrusione della Sede romana in questioni interne delle Chiese d'Oriente, gelose della loro autonomia. Questo concilio romano del 341 segnò un momento decisivo nel tormentato iter della controversia ariana, perché ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] e raccolte documentarie del primo esilio fiorentino e romano, solo in parte precedentemente utilizzate e ora sistemate Mazzini del 3 giugno 1851 il L. lasciava dunque scorgere il suo orientamento per il futuro: "Io sono qual era pria del 48, qual ...
Leggi Tutto
Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] usava una lista che includeva ambedue i nomi. In Oriente Teodoreto di Ciro nella sua storia non nomina papa Massenzio, l'anno 308 non venne indicato, come altrove nell'Impero romano, con i due nomi dei consoli, ma inizialmente senza alcun nome e ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] ) è possibile soprattutto perché "in Oriente mancavano quei contrappesi alla forza nobiliare né schiavi. Gruppi sociali e rapporti di lavoro nel mondo ellenistico-romano, Milano 1976.
Luzzatto, G., I servi nelle grandi proprietà ecclesiastiche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] Chiesa della gerarchia, accentrata saldamente sulla base del primato romano, e il papato politico e teocratico.
L’insistenza Lamma, a cura di G. Cracco, in P. Lamma, Oriente e Occidente nell’Alto Medioevo. Studi storici sulle due civiltà, Padova ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] biografie maggiori di Giovio si può discernere nel suo orientamento a non edulcorare il quadro con l’escludere azioni nuovamente alla famiglia d’Avalos e, dopo un breve soggiorno romano, alla famiglia Farnese. A Napoli rimase in stretto legame con ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...