Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] archeologico, G. Boni, la cui palestra fu il Foro Romano, il cuore della Roma antica dove per decenni gli scavi . I riferimenti teorici e le procedure fondamentali che orientano il lavoro dell'archeologo su qualsiasi insediamento, di qualsiasi ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] nelle figure di tutto il periodo imperiale romano e soprattutto nella tarda antichità, indica una ultimo aspetto s'incontra con frequenza in divinità e re già nell'arte dell'antico Oriente, i quali appoggiano un piede sul nemico (v. Narām-Sin, E.A.A ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] .
Origine e sviluppo storico. - Il problema delle origini dell'a. onorario e trionfale romano ha dato luogo a lunghe discussioni tra gli studiosi, orientati verso una sua derivazione dai propilei e dai monumenti onorarî ellenistici (K. O. Müller ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] . It. Atene, XXXVII-XXXVIII (N. S. XXI-XXII), 1959-60, p. 367 ss.; id., in Röm. Mitt., LXVII, 1960, p. 126; id., in Boll. d'Arte, 1962, p. 171 ss.; B stato introdotto in Etruria e a Roma dall'Oriente ellenistico; non è tuttavia possibile stabilire in ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] dei secoli, uno degli elementi caratteristici dell'architettura del Vicino Oriente.
A Hatra, la costruzione, con il suo paramento in pietra da taglio, conserva un aspetto greco-romano abbastanza sensibile al primo contatto, e dovuto soprattutto alle ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] al centro di un lato lungo); rifatta con diverso orientamento sul tipo della b. Severiana di Leptis, infine Not. Scavi, 1948, p. 111 ss.; E. Velin, Studien z. Topogr. d. Forum Rom., 1953, p. 111 ss.; F. Castagnoli, in Mem. Lincei, 1946, p. 182 ss. ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] lungo, è noto da un iscrizione di Coo. L'a. è in genere orientato (Vitruv., iv, 9: arae spectent ad orientem); ma non mancano deroghe a fronte del tempio sorgeva l'a.; in quelli di tipo italico-romano, costruiti su podio più o meno alto, l'a. è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] la presenza longobarda nel 5 d.C., e Dione Cassio (Hist. rom., LXXI, 3).
Il sospetto che le origini scandinave testimoniate dalle fonti al punto della sua confluenza con il Danubio a oriente. Nel loro spostamento verso l’area danubiana, non ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] I e il III sec. d.C. i commerci tra Oriente e Occidente poterono inoltre trarre vantaggio dalle condizioni di stabilità politica corredi delle sepolture nomadiche di prodotti dell'artigianato romano (e, nelle steppe asiatiche, di manufatti di ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] mura in pietra e sovrastrutture in mattoni crudi, isolata, orientata da N a S, con ingresso a S e dopo la battaglia di Apamea (188 a. C.), vi giunse un console romano che vi compì il consueto sacrificio. Una nuova, totale distruzione si ebbe nell ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...