BERLINO (Est)
W. Müller
Musei (v. vol. ii, pp. 57-58). - Collezione dell'asia orientale (Ostasiatische Sammlung). - Nell'anno 1907 fu fondata da W. von Bode questa Collezione dell'Asia Orientale come [...] . Intenzionalmente fu destinata all'arte dell'Estremo Oriente, poiché questa non aveva il tipico carattere Età delle Migrazioni di popoli), la Regione del Reno (dal periodo romano a quello merovingio), la Germania meridionale (Età del Bronzo). Tra ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] quodiano e che, menzionato già negli inni omerici, diventerà poi una rappresentazione comune. Il viaggio notturno di H., da occidente ad oriente si svolge invece in un calice aureo, che Eracle gli vuol sottrarre: da qui la lotta tra di loro. Come le ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] ai bronzi e ai marmi, che ha i suoi precedenti in Oriente; le sopracciglia erano dipinte, le labbra tinte con cinabro, di cui v, 20, 5). La tecnica fu praticata fino al periodo romano: Adriano dedicò lo Zeus nell'Olympieion di Atene, di proporzioni ...
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Troia
Roberto Bartoloni
La città dell’Iliade
Nell’immaginario collettivo dell’Occidente pochi luoghi occupano un posto altrettanto significativo di Troia, città indissolubilmente legata alle immortali [...] che sappiamo colpì in quel periodo buona parte del Vicino Oriente: i resti superstiti, infatti, non presentano nessun segno del sito, Troia IX, che vide nel corso dell’Impero Romano una progressiva ma inarrestabile perdita d’importanza.
Con la fine ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] recarsi più rapidamente a Brindisi, e di là in Oriente, dove riportava in quei mesi le prime vittorie nella 1945, pp. 63-77; M. Rostovtzev, Storia economica e sociale dell'Impero Romano, Firenze 1946, p. 413 ss.; J. Beaujeu, La religion Romaine à l ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] abitato di V. dall'età romana in poi.
Bibl.: E. Polaschek, Die röm. Vergangenheit Wiens, in Mitt. d. Ver. f. Gesch. d. Stadt Lamberg (1815, vasi). Le spedizioni scientifiche in Oriente fruttarono sculture e frammenti architettonici da Samotracia (1873 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] un alternarsi di vie d’acqua e terrestri che prescindono da un orientamento, ma che comunque rispondono a un programma urbanistico. Tra XI e chiaro messaggio al patriarchio di Grado, filo-romano. L’attuale basilica riflette questa fase costruttiva, ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] consistenti resti archeologici, specialmente nel Medio Oriente e nell'Africa settentrionale (Durliat, 1981 fortificazioni nei rilievi aerofotografici, in Storia d'Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, V, 1, I documenti, Torino 1976, pp. 121 ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] dove il sole tramonta", ed è contrapposto al mašriq, l'Oriente o "luogo dove il sole sorge". Il Maghreb comprende quindi conquista araba, questi paesi avevano fatto parte dell'Impero romano e successivamente, limitatamente a certe aree, di quello ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] immancabile in tutte le case signorili e borghesi, nel mondo romano e in quello greco, e fu di uso comune per l a Gerusalemme e di S. Marco Evangelista ad Alessandria. Nell'Oriente ellenistico, dove la distinzione fra i vari tipi di seggio doveva ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...