CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] 277 s.). Dato che, nel periodo in esame, solo l'architetto romano N. Michetti entrò al servizio dei Russi, si può supporre che il piccola deviazione di 8º), rinuncia alla disposizione verso oriente, ma in compenso offre la soluzione urbanistica più ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] saranno fra i suoi editori. Il frutto più famoso del soggiorno romano è la grande stampa con l'Entrata in Roma dell'eccel , di cui già ben conosceva le stampe, e uno in Medio Oriente, nel 1647. Iniziati in Francia i moti antitaliani della Fronda e ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] poco efficace nel sistema militare greco e in quello romano (dove tuttavia i 'cavalieri' potevano costituire un di cappuccio e manopole che fasciava il guerriero. A contatto con l'Oriente, si lasciò l'uso della camicia sottostante e si adottò invece ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] La cassa di Terracina. Piccole e grandi storie di un mobile fra oriente e occidente, a cura di C. Rech, cat. (Roma-Terracina 1987 Longhi, I, Anagni 1990, pp. 101-114; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 328- ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Per quel che concerne il rito matrimoniale, il diritto romano-canonico vide nel consenso degli sposi il criterio essenziale -Omer, Bibl. mun., 154, c. 1r). Mentre in Oriente si tendeva a rappresentare la Vergine come affidata a Giuseppe, evitando ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] dell'imperatore bizantino, lo stesso Macedone venne trasformato in uno di loro.
Il Romanzo di A. nella cultura dell'Impero romano d'Oriente ebbe un peso così notevole che a partire dal sec. 4° sostituì man mano tutte le altre fonti sulla sua storia ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Kilisesi, nello Hasan Dağı, risale al regno di Costantino VII e Romano Lecapeno (921-944). La Grande colombaia di Çavuşin, o chiesa di , ma la stilizzazione del fogliame deriva dall'Oriente antico e risulta affine all'ornamentazione sasanide nonché ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] S. Maria delle Grazie), probabilmente già installata sopra un edificio romano, assunse l'abside interna e la divisione in tre navate navata sinistra (Farioli, 1975, pp. 147-154).L'orientamento della basilica di S. Maria, coerente con le costruzioni ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] Bertaux (1903) questo a., che si può definire romano per la grande diffusione che ebbe nella città e nelle 73-95.
P. Verzone, La scultura decorativa dell'Alto Medio Evo in Oriente e in Occidente, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 10, ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Museo..., in Sapere, 15 dic. 1940, pp. 350 a. L. Carpi, Il Museo Chiossone.... in L'Osservatore romano, 5 apr. 1941; J. Buhot, in Le civiltà dell'Oriente, IV, Roma 1962, p. 1305 ; G. Vianello, E. C.: il collezionista, in Bolaffiarte, II(1971). 13, pp ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...